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Salone dei beni e delle attività culturali: ritorna vimage, specialista internazionale in multimedia ed innovazione tecnologica

Alla 14° edizione del BBCC Vimage illustrerà i sistemi multimediali interattivi realizzati per il Museo di Storia Naturale di Venezia, con un affascinante viaggio all’interno del progetto

Mirano (VE) – Vimage Srl, azienda operante nel settore dell’hi-tech e dell’interattività multimediale, parteciperà alla prossima edizione del Salone dei beni e delle attività culturali esponendo nei giorni 2-3-4 Dicembre a Venezia presso il Terminal Passeggeri del Tronchetto . Vimage, che si dedica all’ideazione, sviluppo e produzione di tecnologie multimediali interattive, presenterà gli innovativi sistemi multimediali progettati per il Museo di Storia Naturale di Venezia.

Reduce dal successo registrato alla scorsa edizione del Salone, in cui ha presentato soluzioni interattive particolarmente interessanti per il settore museale (pavimento interattivo, diffusore olfattivo, totem multimediale, dispositivi di riproduzione olografica), Vimage si riconferma tra gli espositori più attesi a questo importante appuntamento.

Mattia Mancini , Amministratore Delegato di Vimage, crede fermamente nelle potenzialità delle tecnologie multimediali applicate al settore espositivo , ed a sostegno del principio dell’ edutainment (fusione di didattica ed intrattenimento) ama citare le parole del sociologo Marshall Mc Luhan “ Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertente e il divertimento deve essere educativo ». Potremmo dire che emblema di questo approccio è l’ormai conosciutissima “sfera” sviluppata per la sala B.10 del Museo di Storia Naturale di Venezia. Si tratta di uno spazio altamente immersivo (vd. //www.youtube.com/watch?v=yx2wtSxa3G0 ) nel quale grandi e piccini si ritrovano a vivere un’esperienza unica, emotivamente intensa e dall’elevato valore aggiunto, poiché veicolo di intrattenimento e conoscenza. Il sistema integra proiezioni interattive a tavolo e parete: il tavolo propone una serie di contenuti testuali da selezionare in modalità touchless (senza quindi necessità di contatto fisico con l’oggetto). Dall’interazione con tali contenuti, si genera una specifica azione visualizzabile sulla superficie sferica della parete, dove oggetti tridimensionali che prima fluttuavano nello spazio vengono portati in primo piano in quanto correlati al contenuto selezionato. Insomma, quanto il sistema possa essere tecnologicamente complesso, tanto semplice ed immediata è invece la modalità interattiva, a garanzia di una fruizione basata sulla spettacolarità e sull’apprendimento.

Non resta dunque che visitare il BBCC nel giorni 2-3-4 Dicembre per scoprire l’affascinante sviluppo del progetto di rinnovamento del Museo di Storia Naturale di Venezia.