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Ansia, fobie e depressione

I sintomi dell'ansia L'ansia si accompagna con notevole frequenza alla depressione. Talvolta può rappresentare il quadro clinico dominante e "mascherare" un quadro depressivo dominante. Più raramente può manifestarsi come un insieme di sintomi autonomo e indipendente. L'ansia può manifestarsi attraverso sintomi psichici e sintomi somatici.

1) I sintomi psichici sono caratterizzati da sensazioni di pericolo o di minaccia: il paziente percepisce il timore o la paura di qualcosa di indefinito, ha la sensazione che stia per succedere qualcosa di negativo. Questo dà luogo a preoccupazioni immotivate riguardo ogni settore della propria vita: preoccupazioni per la salute, per il futuro, per il lavoro o per le persone care determinano uno stato di continua apprensione. Generalmente il soggetto ansioso accusa difficoltà di concentrazione e un vago senso di "testa vuota" o di "confusione" che rendono difficoltosa la sua applicazione alle abituali attività. Spesso quindi vi è una riduzione delle capacità prestazionali (il paziente non si sente efficiente e produttivo come al solito) e con facilità compare un senso di affaticamento. In genere questi pazienti manifestano eccessive reazioni di allarme (spavento e apprensione in occasione di stimoli improvvisi) o una facile irritabilità anche in risposta a sollecitazioni di lieve entità.


2) I sintomi somatici possono investire ogni sistema o apparato. Spesso si manifestano sintomi cardiovascolari come tachicardia, palpitazioni, extrasistoli, variazioni dei valori della pressione arteriosa e dolori al torace o in sede precordiale. Talvolta il paziente accusa disturbi respiratori con improvvise sensazioni di soffocamento o di mancanza del respiro. Molto frequenti sono i disturbi gastrointestinali che si manifestano con stitichezza, diarrea, nausea, vomito, bruciore o dolore gastrico. I disturbi somatici più frequenti sono i sintomi cosiddetti "neurovegetativi" quali sudorazione, sensazioni di freddo o di caldo, bocca secca, senso di vertigine o di sbandamento. I pazienti ansiosi riferiscono quasi sempre disturbi del sonno con difficoltà di addormentamento o risvegli frequenti durante la notte e disturbi dell'alimentazione sia con riduzione che con aumento dell'appetito.


3) A volte l'ansia può manifestarsi in forma critica e improvvisa , senza uno stimolo apparentemente adeguato. In questi casi, caratterizzati da terrore acuto, senso di minaccia o morte imminente e intensi disturbi fisici si parla di attacchi di panico. L'attacco di panico dura pochi minuti in genere ma successivamente quasi sempre compare l'agorafobia, vale a dire la paura di allontanarsi da soli da una più o meno ristretta "area di sicurezza".


4) Altre volte l'ansia si può manifestare in modo intenso solo in presenza di alcuni stimoli (oggetti, situazioni, persone, animali). In questi casi si parla di fobie (fobie semplici o fobie sociali).