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Come conoscere le banconote false

La contraffazione di banconote in corso legale è¨ un fenomeno antico, combattuto da sempre dalle autorità monetarie con vari metodi, quali ad esempio l'inserimento nei disegni di particolari complessi e di difficile riproduzione, o di elementi interni alla carta stessa come la filigrana o il filo di sicurezza.

L'euro, nonostante sia un vero e proprio concentrato di tecnologia, frutto delle esperienze antifalsificazione di tutte le Banche Centrali europee, già dopo pochi mesi dalla nascita è stato oggetto dei primi tentativi di contraffazione. Certamente i casi finora esaminati dagli esperti della Banca d'Italia non impensieriscono gli addetti ai lavori, ma presso il grande pubblico possono ingannare almeno i più disattenti, complice anche la fretta e l'abitudine tutta italiana a non esaminare abbastanza attentamente il denaro!

Quali sono gli accorgimenti che possono essere utili a tutti per riconoscere "al volo" un biglietto autentico e non farsi quindi abbindolare dai soliti furbi?

Ecco alcuni suggerimenti utili:

1) la carta non deve essere troppo liscia o floscia, il biglietto autentico ha una particolare ruvidità e deve essere "frusciante", non accettate banconote particolarmente logore con il disegno sbiadito o sfuocato (queste debbono essere portate in banca per il cambio, non possono essere usate nei pagamenti!)
2) l' ologramma (sia a placca o a striscia) deve mostrare in maniera nitida i cambi di immagine a seconda del movimento della banconota, se l'immagine è confusa o non cambia bisogna stare all'erta. Passate leggermente un dito sulla placca o sulla striscia, esse non devono essere in rilievo come un adesivo incollato sulla carta, ma perfettamente inserite nella stessa.
3) Nei biglietti di grosso taglio (dal 50 in su) la cifra in basso a destra nel retro della banconota è scritta con una vernice speciale che cambia colore dal rosso al marrone dorato a seconda dei movimenti. Se il colore rimane rosso dovete dubitare fortemente della sua autenticità.
4) Nei biglietti di piccolo taglio (fino al 20) è presente invece una striscia con riflessi dorati al centro della banconota, sempre sul retro, anche questa deve cambiare luminosità col movimento. Nelle banconote false, questa è totalmente assente.
5) Le falsificazioni attualmente sono concentrate sui biglietti da 20 e da 50 euro, ma non date per scontato che gli altri tagli ne siano esenti; prendete in banca alcune banconote sicuramente autentiche e perdete qualche minuto ad esaminarle attentamente guardandole, toccandole e muovendole: conoscerle bene vi aiuterà molto ad individuarne eventuali false!
6) Se vi capita di accettare in pagamento banconote da 200 o 500 euro controllate anche la serie di lineette che sono state inserite in questi due grossi tagli per facilitarne il riconoscimento da parte dei non vedenti. Esse sono eseguite con la tecnica della calcografia, passandoci sopra con le dita dovete sentirne il rilievo.
7) Se avete dubbi su una vostra banconota, non tentate di spenderla , portatela nella vostra banca e chiedetene il cambio. Qualora il cassiere abbia sospetti sull'autenticità, ve la ritirerà dandovene ricevuta, per il successivo esame tecnico presso gli organi competenti della Banca d'Italia. In nessun caso la banconota deve essere tagliata o distrutta. Anche le Poste e gli altri operatori finanziari devono attenersi a queste disposizioni.

Per altre informazioni il link:

//www.idea3online.it/idea3news.htm