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Compagnia amare senza pensieri 18 aprile.
SIA: RIPARTE ''TORNA AD AMARE SENZA PENSIERI'' |
Milano – Riparte sabato 18 aprile la Campagna informativa “Torna ad amare senza pensieri” , realizzata anche quest’anno dalla Società Italiana di Andrologia , con l’obiettivo di diffondere una corretta cultura della prevenzione, diagnosi e trattamento della Disfunzione Erettile (DE), ribadendo l’importanza di consultare il medico e lo specialista andrologo già al primo esordio del sintomo. Un impegno davvero a 360°, quella della SIA, che parte dal presupposto che il benessere sessuale è il barometro della salute di un uomo e che ha portato, nel corso dell’edizione 2008, ad importanti risultati. La portata della DE, in Italia, non è infatti da sottovalutare: ne soffrono oltre 3 milioni di uomini, tanti quanti sono i malati di diabete. Ma grazie alla Campagna “Torna ad amare senza pensieri”, già 300.000 uomini hanno affrontato questa patologia. «Un risultato molto positivo – dichiara il Prof. Vincenzo Gentile, Presidente SIA – che ci conferma l’importanza di lavorare sul ‘sommerso’ di questa malattia che, è bene ricordare, interessa un maschio adulto su 8 e che può essere dovuta a stili e abitudini di vita scorretti, ma anche diventare, come accade nel 77% dei casi, il primo ‘campanello d’allarme’ per una possibile insorgenza di altre patologie, prime tra tutte le malattie cardiovascolari o il diabete . Altra evenienza da considerare è che l’obesità può compromettere nell’uomo la funzionalità sessuale, per cui la stessa condotta alimentare è importante. Ecco perché pensare di sottovalutare la DE è sbagliato e, soprattutto, dannoso per la salute maschile». Per questo, anche quest’anno, l’obiettivo della Campagna è quello di far entrare tempestivamente in contatto i potenziali pazienti con un medico. «Spesso, però, questi pazienti sono 'bloccati' – spiega il Prof. Bruno Giammusso, coordinatore scientifico della Campagna – tanto da non riuscire a parlare del proprio problema, né al medico di famiglia, né allo specialista Andrologo. E questo succede perché il potenziale paziente non è informato sull’evoluzione della DE. In presenza di un deficit dell’erezione, l’uomo tende infatti a rinchiudersi in sé stesso, o a cercare soluzioni alternative alla visita medica, perdendo così decisamente del tempo prezioso per arrivare alla soluzione. Si calcola che ogni potenziale paziente impieghi circa 2 anni a rivolgersi ad un medico. Ecco perché come Società Italiana di Andrologia, anche quest’anno, vogliamo mettere a disposizione di tutti i pazienti la nostra esperienza professionale attraverso strumenti pensati appositamente per loro come il Numero Verde dedicato (800.36.36.77) e il sito Internet della Campagna ( www.amaresenzapensieri.it ). Strumenti a cui rivolgersi con fiducia, e in forma del tutto anonima, che – come dimostrano gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno – aiutano gli uomini ad abbattere il muro di imbarazzo e di ansie ingiustificate, favorendo il primo, importante, contatto con lo specialista e segnando un primo importante risultato per ritrovare la fiducia in sé stessi e la gioia di tornare a vivere la propria vita sessuale». «Nella società contemporanea, che è soggetta ad un costante mutamento – gli fa eco la Prof.ssa Silvia Leonzi, Docente di Processi Culturali e Comunicativi, Università ‘La Sapienza’ di Roma – la Rete si mostra uno strumento fondamentale nel momento in cui consente agli individui di accrescere la loro consapevolezza e competenza rispetto a determinate problematiche. Nel caso degli uomini, la ricerca di informazioni sanitarie su Internet soddisfa funzioni più razionali e strumentali rispetto alle donne che, invece, tendono a mostrarsi in qualche modo più empatiche. In questo senso, allora, l’uomo attua pratiche più di tipo informazionale, più aderente al giudizio e alle indicazioni di quel sistema esperto che possiamo individuare nella figura del medico». Il ‘sommerso’ della de: l’identikit del potenziale paziente Proprio dall’analisi dei dati di accesso al sito della Campagna, emerge il profilo del potenziale paziente con DE: di età compresa tra i 50 e 60 anni, diplomato, abitante nelle grandi città del Lazio, della Sicilia, della Campania e della Lombardia, con una stabile relazione di coppia, ma che non si è ancora sottoposto ad una visita andrologica. «Accanto a questo paziente tipo – precisa il prof. Giammusso – accedono in numero crescente al servizio di consulenza anche molti giovani, la cui nota caratteristica è una sensazione di disorientamento nei confronti della sessualità. Si evince, soprattutto, da una diffusa paura di fondo che riguarda il timore di confrontarsi con gli altri e di non essere sessualmente ‘normali’. Questa paura si rivela frutto di insicurezza e di disagio emotivo». Una 24 ore di ascolto per tornare ad mare senza pensieri Prima iniziativa della Campagna in programma è la 24 Ore di Ascolto che vedrà, dalle ore 8.00 di sabato 18 alle ore 8.00 di domenica 19 aprile, 200 Andrologi SIA rispondere continuativamente al numero verde 800.36.36.77. «Lo scorso anno – sottolinea il Prof. Vincenzo Gentile – quasi 5.000 persone si sono rivolte al nostro Numero Verde nel corso della prima edizione della 24 Ore di Ascolto. Ci auguriamo, quindi, che questa iniziativa segni, anche quest’anno, un primo, importante, passo avanti per intraprendere quel iter diagnostico-terapeutico fondamentale per risolvere il problema della disfunzione erettile, recuperando la stima e la fiducia in se stessi compromesse quando si è affetti da questa patologia». Il servizio sarà poi attivo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 20.00 alle 22.00, dal 20 aprile all’8 maggio. Per informazioni: Ufficio Stampa Weber Shandwick Italia Cristiana Ciofalo, 02.57378574 - 333.7211374 Giovanna Giacalone, 02.57378353 – Angela Sirago, 02 57378214 |