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Aromaterapia e fitoterapia per la cellulite
Gli oli essenziali svolgono un’azione drenante sui ristagni linfatici e possono perciò essere utilizzati per la cura della cellulite, attraverso un massaggio che stimoli la circolazione periferica e lipolitica sul grasso localizzato. Si utilizzano localmente diluiti in olio di mandorle (10 gocce per 100ml di olio) o nella vasca per fare bagni tonificanti ad azione anticellulite.
- Olio essenziale di betulla : previene problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi e ristagni linfatici; mentre per la attività diuretica e drenante, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e riduce nettamente l’impastamento e la componente dolorosa. L’olio essenziale di betulla è perciò indicato in caso di obesità e cellulite. e per eliminare i liquidi ristagnanti nei tessuti.
- Olio essenziale di limone : è un tonificante del sistema circolatorio; stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Ottimo contro i disturbi dovuti a cattiva circolazione, come gambe pesanti, edemi, cellulite, vene varicose e fragilità capillare e geloni.
- Olio essenziale di rosmarino : viene impiegato come ingrediente nei prodotti cosmetici e nei fanghi contro la cellulite o l’adiposità localizzata, in virtù dell’azione lipolitica (scioglie i grassi), stimolante della circolazione periferica e drenante sul sistema linfatico.
- Olio essenziale di sedano : svolge azione diuretica e stimola la microcircolazione contrastando la sta Olio essenziale di Cipresso
- Olio essenziale di cipresso: il cipresso è un olio essenziale astringente e tonificante, particolarmente indicato in caso di dilatazione venosa e capillari fragili. Diuretico e drenante dei tessuti, è inoltre indicato per il trattamento delle gambe stanche e come stimolante della circolazione periferica.
La cellulite è un fenomeno con un aspetti patologici alquanto complessi, la sua origine è influenzata da molteplici fattori di notevole rilevanza soggettiva. Ormai risulta appurato, studi scientifici hanno chiarito che la cellulite non è un semplice accumulo di grasso, la cellulite è infatti causa di processi infiammatori a carico del tessuto adiposo, interstiziale e dei vasi sanguigni.
Sono stati poi individuati diversi gradi di alterazione che compongono quadri di evoluzione che partono dalla classica buccia d’arancia, fino a fenomeni più complessi definiti: cute a materasso. Detto questo è bene chiarire che la cellulite non può essere legata al sovrappeso, la sua origine è da ricercarsi in primo luogo agli aspetti genetici, stile di vita, alterazioni endocrine e squilibri della microcircolazione.
Con il termine cellulite si indica un fastidioso disturbo estetico dovuto all’accumulo di grasso negli strati sottocutanei, accompagnati da ritenzione idrica e cattiva circolazione del sangue. Le parti più interessate dalla cellulite sono i glutei, le cosce, ginocchia, caviglie; più raramente, addome e arti superiori. Il fastidioso e tanto odiato inestetismo è dovuto ad un’infiammazione dei tessuti che porta alla trasudazione di liquidi negli spazi intercellulari, quindi il primo danno è a livello di capillari, che per cause varie, quali stress, stipsi, fattori ereditari, fumo, sedentarietà, abuso di medicinali, cause ormonali ma soprattutto cattiva alimentazione perdono la loro tonicità causando un rallentamento del flusso sanguigno particolarmente evidente negli arti inferiori.
Cause della cellulite
La cellulite ha origine da un insieme di cause, che vanno da predisposizioni genetiche, a cause ormonali, deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo ad alterazioni vascolari che possono produrre ritenzione idrica a livello degli arti inferiori. Molto spesso la situazione patologica della cellulite è aggravata dal tipo di vita condotta, alimentazione scorretta, diete incongrue, disturbi intestinali (stipsi), patologie caratterizzate da una ritenzione idrica marcata, vita sedentaria, fumo, alcool, sono tutte concause della cellulite. Di certo esiste una predisposizione genetica legata alla cellulite, in particolare certi geni possono enfatizzare la sensibilità agli effetti ormonali e proferire una più marcata fragilità capillare, che come abbiamo visto gioca un ruolo fondamentale nei processi di trasudazione di liquidi nei tessuti sottocutanei.
Successivamente comportamenti alimentari scorretti e vita sedentaria ne enfatizzano l’insorgenza. Gli ormoni femminili svolgono un’azione fondamentale nella comparsa della cellulite, si potrebbe dire che sono strettamente legati a questo inestetismo, in quanto favoriscono il deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo in special modo nelle regioni delle cosce, glutei, ginocchia caviglie e in minor misura sull’addome. Gli ormoni possono essere anche causa di ritenzione dei liquidi e quindi contribuire all’insorgere della cellulite. Una scarsa efficienza della circolazione localizzata negli arti inferiori produce ritenzione idrica ed edemi.
Di notevole importanza risulta la dieta, difatti frequentemente per combattere la cellulite si agisce in primo luogo modificando l’alimentazione aumentando il consumo di frutta e verdura poiché per il loro alto apporto di fibra si favorisce l’attività intestinale, bere molta acqua per eliminare le sostanze tossiche, evitando però quella ricca di sodio in quanto tale elemento é capace di trattenere liquidi all’interno dei tessuti, impedendo un corretto scambio di liquido tra la cellula e l’esterno.
Anche lo stress può essere causa della cellulite, la vita frenetica, affaticamento psichico e lo scarso riposo notturno, sono tutte condizioni che, associandosi ad altri fattori, contribuiscono a determinare delle modificazioni metaboliche che possono portare all’insorgenza della cellulite.
Molte sono le cause che danno origine alla cellulite, spesso dipendente da vari fattori che si sommano fra loro. È causata da un’alterazione del microcircolo. Alcuni fattori non sono causati da noi e quindi non sono eliminabili. Questi li definiamo primari (ad es. il sesso, la razza o la familiarità).
Gli altri fattori che sono collegati all’andamento della nostra vita li definiamo secondari. Sono collegati a patologie particolari o all’assunzione di farmaci. Infine esistono fattori aggravanti dovuti al nostro stile di vita che sicuramente potrebbero essere controllati adottando uno stile di vita diverso (ad es. cattiva alimentazione o sedentarietà).
Molti pensano che la cellulite possa essere debellata con diete drastiche e tanta attivita’ fisica o con le tipiche cure miracolose, ma non e’ così facile in quanto la cellulite e’ un malfunzionamento del microcircolo.
Il primo passo e’ una corretta prevenzione della cellulite , spesso pero’, nonostante gli accorgimenti presi, la cellulite e’ sempre presente in maniera più’ o meno accentuata. Al giorno d’oggi sono molti i possibili rimedi per contrastarla o addirittura ELIMINARLA!
EVITARE RITENZIONE IDRICA E GONFIORE
Gli alimenti che devono essere evitati per prevenire la cellulite, sono quelli che possono contribuire a infiammare il tessuto adiposo, cioè a creare ritenzione idrica o gonfiore. La prima cosa da limitare è il consumo di sodio, da raggiungere usando meno sale (meglio sostituire il sale bianco con il sale rosa Himalayano) ma anche riducendo l’assorbimento di sodio presente in alcuni alimenti, per esempio aggiungendo il sale all’acqua della pasta solo a fine cottura oppure insaporendo i cibi con erbe, aromi freschi e spezie. Attenzione, invece, ai cibi conservati – in scatola, sottosale o in salamoia – ai cibi affumicati, agli insaccati e affettati, ai formaggi, soprattutto a quelli stagionati, e agli snack salati.
La cellulite è favorita anche dal consumo di grassi saturi e zuccheri. Per ridurre quanto più i primi, è meglio condire gli alimenti con olio extravergine di oliva, che deve essere consumato crudo, e sono da evitare burro, lardo, pancetta, strutto e panna. Per quanto riguarda i metodi di cottura sono da evitare i soffritti e le fritture e sono da preferire quelli privi o comunque poveri di grassi come: alla griglia, al forno, in umido, al vapore, al cartoccio. Per quanto riguarda gli zuccheri, invece, deve essere controllato il consumo di frutta, succhi e spremute ma, soprattutto, di bibite confezionate zuccherate. I dolci non devono essere evitati del tutto, ma devono comunque essere consumati occasionalmente. Deve essere limitato, ovviamente, anche il consumo di caffè, alcolici e superalcolici.
CONTRO LA CELLULITE, UN REGIME DIETETICO EQUILIBRATO
In pratica la cellulite può essere in parte prevenuta con un regime dietetico equilibrato, digeribile, disintossicante e, quando necessario, ipocalorico. Validi sono gli alimenti in grado di ridurre lo stato infiammatorio del tessuto adiposo e di favorire il drenaggio dei liquidi.
Da questo punto di vista ottimo è il consumo di un particolare minerale, il potassio , presente in quantità diverse in vari alimenti tra cui riso, patate, cipolle, carciofi, cetrioli, albicocche, pesche, melone, angurie, fragole e mele. Molto importante è il consumo di liquidi, sotto forma di acqua oligominerale, tè o tisane sempre senza zucchero. L’ideale è berne almeno 2-2,5 litri al giorno così da favorire la microcircolazione e l’eliminazione delle sostanze tossiche e di rifiuto presenti nel nostro organismo.
In particolare, ci sono alcune tisane che sono molto utili per trattare la cellulite: quella di betulla, che ha effetto altamente diuretico, e quella di vite rossa che ha un’azione protettiva e stabilizzatrice dei capillari sanguigni.
RIMEDI FITOTERAPICI
Alcuni integratori (con estratti di betulla, pilosella, tarassaco, bromelina, Limone, Tè verde, Guaranà, Cioccolato - teobromina, Caffè, Matè, Ippocastano, Rusco, Ginkgo, Centella asiatica, Amamelide, Equiseto) possono essere utili coadiuvanti in un percorso di trattamento globale della cellulite per la naturale azione drenante/diuretica e lipolitica, ma da soli l’efficacia resta purtroppo limitata. Prodotti a base di collagene, in flaconi, capsule o associati ad alimenti funzionali quali il caffè, possono essere utili per rendere più densa la pelle e ridurne l’aspetto ondulato.
Le formulazioni in crema dovrebbero contenere un estratto attivo come estratti di avocado, olio di mandorla, jojoba, karitè per recupero dell'elasticità cutanea oppure estratti di ippocastano, rusco, edera e centella per migliorare la circolazione o estratti di alghe, caffeina, tè verde per combattere lo spessore dei cosiddetti pannicoli adiposi.
In definitiva gli integratori non possono sostituire una modifica degli stili di vita (dieta e movimento) se si vuole contrastare adeguatamente la cellulite.
PARTICOLARMENTE IMPORTANTE L’APPROCCIO MICOTERAPEUTICO TRAMITE L’IMPIEGO DI UNO DEI FUNGHI PRINCIPALI DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE, OVVERO IL POLYPORUS UMBELLATUS.
Il Polyporus è un basidiomycota appartenente all’ordine delle Polyporales, a cui appartiene anche il Ganoderma lucidum, utilizzato in Medicina Tradizionale Cinese grazie alle sue attività antinfiammatoria, antitumorale e immunomodulante.
Dagli studi recenti è emersa l’attività diuretica del fungo. In particolare la presenza di molti metaboliti secondari preziosi come steroidi, polisaccaridi, antrachinoni, nucleosidi, nel fungo e gli estratti grezzi, e i diversi composti isolati hanno mostrato un ampio spettro di attività farmacologiche tra cui l’azione diuretica e nefroprotettiva.
A questo proposito, l’ergone, uno steroide fungino derivante dall'ergosterolo e antagonista dell’aldosterone, è in grado di bloccare il riassorbimento del sodio e impedire, conseguentemente, la perdita di potassio a livello renale, senza provocare squilibri ionici nell’organismo. Nelle patologie correlate a ristagno e ritenzione idrica, come la cellulite, risulta particolarmente efficace e può essere somministrato per tempi lunghi.
Il Polyporus si è anche dimostrato un efficace agente antiossidante; un polisaccaride estratto dal fungo, a base diglucosio e acido glucuronico, ha esercitato un significativo effetto antiradicalico sulla DPPH, sul radicale idrossile e superossido, e questo può risultare molto utile in caso di cellulite. Secondariamente, dà un efficace supporto per contrastare l’infiammazione di basso grado conseguente all’accumulo di grasso nel tessuto adiposo sottocutaneo.
Utile la sinergia con LENTINEX gocce . Lentinex 30 mL è il fermentato 100% di Shiitake (da brevetto internazionale). Lo Shiitake, fungo medicinale utilizzato da secoli nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), apporta diversi benefici in caso di meta-infiammazione tramite la soppressione della secrezione delle citochine infiammatorie TNF-alfa e IL-1(interleuchina-1), ossido nitrico (NO, mediatore infiammatorio) e PGE-2.
Vedi anche la pagina dedicata: //www.erboristeriarcobaleno.it/17125-2/