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Conto termico - sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
Gli incentivi alla sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore sono previsti dall’ art. 4, comma 2, lettera d) del D.M. 28 dicembre 2012 (c.d. Conto Termico).
L’intervento incentivabile consiste nella sostituzione di sostituzione di scaldacqua elettrici , installati in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, con scaldacqua a pompa di calore .
Soggetti che possono richiedere l’incentivo
Le Amministrazioni pubbliche e i Soggetti privati direttamente o indirettamente tramite una ESCO.
Nel primo caso il Soggetto Responsabile dell’intervento è l’Amministrazione pubblica o il soggetto privato, mentre nel secondo caso il Soggetto Responsabile è la ESCO.
Requisiti tecnici per accedere all’incentivo (Allegato II del Decreto)
Le pompe di calore dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria devono avere un COP ≥ 2,6 misurato secondo la norma UNI EN 16147.
Spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivazione (art. 5)
Di seguito sono elencate le spese ammesse ai fini del calcolo dell’incentivo, che dovranno essere riportate, quando pertinenti, nelle fatture attestanti gli interventi effettuati:
1. Smontaggio e dismissione dell’impianto esistente
2. Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche , meccaniche , elettriche ed elettroniche , delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, dell’impianto preesistente
3. Spese professionali connesse alla realizzazione dell’intervento
Le spese ammissibili sono comprensive di IVA dove essa costituisce un costo ( per esempio , realizzazione dell’intervento da parte di privati, n.d.r. ).
Il trasporto rientra tra le spese ammissibili perché facente parte della fornitura.
Calcolo dell’incentivo (Allegato II – 2.3 del Decreto)
Per l’intervento di sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore l’incentivo totale è pari al 40% della spesa sostenuta, con un limite massimo pari ai valori della tabella sottostante:
[Tabella – Scaldacqua a pompa di calore: incentivo massimo] |
|
Capacità dell’accumulo, V |
Incentivo massimo |
V ≤ 150 litri |
400 € |
V > 150 litri |
700 € |
Documentazione necessaria per l’accesso all’incentivo
Ai fini della richiesta d’incentivo, il Soggetto Responsabile predispone la documentazione sotto specificata e la conserva in originale per tutta la durata dell’incentivo e per i restanti 5 anni successivi all’erogazione dell’ultimo importo. Il GSE potrà richiederne copia in qualsiasi momento e la stessa documentazione dovrà essere mostrata in originale in caso di verifica in situ .
Documentazione da allegare alla richiesta d’incentivo
Una copia della documentazione sotto elencata, in formato elettronico PDF, deve essere caricata sul Portale all’atto della richiesta d’incentivo:
a) Asseverazione di un tecnico abilitato
b) In alternativa all’asseverazione , questa può essere sostituita da una dichiarazione del Soggetto Responsabile corredata da una certificazione dei produttori dei componenti impiegati che attesti il rispetto dei requisiti minimi richiesti dal Decreto. In tale documento deve essere riportata la data di conclusione dell’intervento.
c) Documentazione fotografica attestante l’intervento, raccolta in documento elettronico in formato PDF con un numero minimo di 5 fotoriportanti:
- Vista di dettaglio dei generatori sostituiti e installati;
- Vista d’insieme dei generatori sostituiti e installati;
- La targa dei generatori installati.
d) Delega del Soggetto Responsabile al Soggetto Delegato, solo nel caso in cui il Soggetto Responsabile operi per l’accesso all’incentivo attraverso un proprio delegato.
e) Copia dell’accordo contrattuale, nel caso in cui il Soggetto Responsabile sia una ESCO che opera per una Pubblica Amministrazione, recante l’eventuale avvenuto finanziamento tramite terzi o copia del contratto di rendimento energetico ovvero di servizio energia, in cui si evincano in maniera dettagliata le spese (di cui all’art. 5 del Decreto), sostenute dalla ESCO per gli interventi oggetto di incentivo.
f) Fatture e bonifici.