Comunicati Stampa
Sei stressato e dormi male? impara a dormire senza farmaci
1. Modificare cattive abitudini legate al sonno
2. Regolare ritmi veglia-sonno
3. Riduzione dell'iperattivazione fisiologica, cognitiva ed emotiva
4. Sviluppare abilità coping (capacità per affrontare)
5. Ristrutturazione cognitiva delle aspettative e delle credenze
6. Prevenzione delle ricadute
Circa 70, 80 persone su 100 che seguono un programma di trattamento cognitivo-comportamentale per l'insonnia migliora la propria qualità e quantità di sonno e riesce a fare a meno dei sonniferi. Per questo la comunità scientifica considera la terapia cognitivo e comportamentale il trattamento non farmacologico più indicato per l'insonnia cosiddetta primaria, cioè non dovuta a malattie fisiche o a disturbi psicologici come la depressione.