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Corrado santini, senior partner del fondo f2i costituito da vito gamberale
Corrado Santini , Senior Partner del fondo F2i dal 2010, ha una consolidata esperienza per quanto riguarda il settore dei rifiuti, delle energie rinnovabili e delle infrastrutture.
I principali settori di competenza di Corrado Santini
Corrado Santini nel 2007 entra a far parte di F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture , di cui viene nominato Senior Partner nel 2010. Prima di raggiungere questo traguardo, il manager ha maturato oltre 12 anni di esperienza nel settore della finanza applicata all'ambito infrastrutturale. Nello specifico ha gestito operazioni di origination, di strutturazione, di advisory, oltre a gestire complesse operazioni per infrastrutture di trasporto, ospedali, generazione di energia convenzionale e rinnovabile, gasdotti, acquedotti e real estate, ricoprendo il ruolo di Mla, per un valore complessivo di oltre cinque Miliardi di Euro. Grazie alle sue specifiche competenze è stato più volte chiamato a rappresentare F2i in occasione di eventi di settore, come ad esempio nel caso dell'inaugurazione a pieno regime del termovalorizzatore del Gebido, nella provincia di Torino, a cura di TRM V S.p.a., di cui F2i detiene una quota pari al 51%. Il nuovo termovalorizzatore presenta una capacità autorizzata di 421.000 tonnellate ed è in grado di fornire energia elettrica ad oltre 175.000 famiglie. L'impianto si pone al terzo posto su tutto il territorio nazionale per livello di capacità: si tratta di un vero esempio di innovazione tecnologica per tutta l'Europa e risponde ai più moderni standard richiesti dal settore.
Corrado Santini e la partecipazione al convegno "Infrastrutture e politiche per il mezzogiorno"
Corrado Santini , in rappresentanza del fondo F2i , ha partecipato anche al convegno organizzato dalla fondazione Mezzogiorno Europa dal titolo "Infrastrutture e politiche per il mezzogiorno" tenutosi nella città di Napoli. Nel corso del convegno ha passato in rassegna i settori dei rifiuti, dell'acqua e delle energie rinnovabili, esponendo ai partecipanti le future potenzialità d'investimento che ad oggi presentano. Per quanto concerne il settore dei rifiuti, l'Italia risulta arretrata rispetto alle normative europee, le quali prevedono un progressivo abbandono delle discariche in favore di una raccolta differenziata destinata al riciclo, e agli altri Paesi in cui la media di rifiuti urbani destinati alle discariche è del 37%, mentre in Italia del 49%. Anche il settore idrico presenta dei gravi problemi, in particolare dovuti alla presenza di strutture molto vecchie (con in media circa 30 anni di attività) e una scarsa copertura dei servizi che permettono solamente all'85% della popolazione di usufruire di servizi di fognatura e al 70% di servizi di depurazione. Medesimo discorso per la termovalorizzazione che risulta molto arretrata e, per raggiungere i livelli della Germania, dovrebbe investire circa 15 Miliardi di Euro entro il 2020. Solo il settore fotovoltaico rappresenta un vanto per il nostro Paese, classificandosi al secondo posto in Europa per potenza installata.
Per maggiori informazioni sulla carriera e sulle competenze di Corrado Santini , visita il profilo personale del manager su Linkedin.