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Importazione dispositivi elettrici
Anche per l'importazione di dispositivi elettrici, è obbligatorio rispettare le leggi vigenti riguardanti la marcatura CE.
L’importazione di dispositivi elettrici da Paesi extra UE richiede un vincolo prioritario: la marcatura CE dei prodotti prima dell’arrivo in una dogana europea.
Perché i dispositivi elettrici possono avere problemi al momento dell’importazione?
Perché pochissimi importatori sanno che il fascicolo tecnico deve essere preparato prima che la merce arrivi in dogana.
Come mai questa informazione non è diffusa neppure tra gli operatori commerciali?
Il motivo è semplice: il Regolamento (UE) 2019/1020 è sconosciuto non solo agli importatori, ma anche alle autorità di controllo, in dogana, sul territorio e al Ministero, tant’è che vengono avanzate agli importatori le richieste più strane.
Attenzione
Tra tutti gli obblighi dei dispositivi elettrici, quello che richiede un intervento esterno è il rispetto della Direttiva 2011/65/UE (RoHS), che disciplina la presenza di sostanze nocive all’interno dei componenti.
La Direttiva 2014/35/UE sui prodotti elettrici dichiara infatti che non è necessario l’intervento di alcun organismo notificato, ovvero più semplicemente che non è necessario alcun certificato. Tuttavia, la RoHS richiede la dimostrazione che le sostanze nocive non sono presenti o lo sono entro i limiti di legge nei dispositivi elettrici.
Cosa rappresenta il fascicolo tecnico per i dispositivi elettrici?
Il fascicolo tecnico è la dimostrazione formale, cioè documentale, della sicurezza dei prodotti ed è la parte documentale della marcatura CE. La sicurezza sostanziale è nei prodotti, quella formale è nel fascicolo tecnico.
NOTA BENE
Per i dispositivi elettrici, la legge dichiara che è il fabbricante l’unico soggetto che ha le conoscenze per poter garantire la sicurezza dei prodotti che immette in commercio e, di conseguenza, non richiede alcun intervento esterno.
Quali documenti devono accompagnare i dispositivi elettrici al momento dell’immissione sul mercato comunitario?
I dispositivi elettrici possono entrare legalmente nel mercato comunitario se e solo se sono accompagnati da:
- Istruzioni d’uso in italiano
- Dichiarazione di conformità
- Etichetta con il marchio CE e le indicazioni previste dalla legge
Naturalmente, i dispositivi elettrici possono essere immessi sul mercato comunitario solo se sono marcati CE.
Chi garantisce la sicurezza dei dispositivi elettrici?
Esclusivamente il fabbricante, cioè colui che immette il prodotto in commercio con il proprio nome.
CEC.group Ti fornisce la consulenza sulla marcatura CE e sulla conformità dei prodotti e Ti spiega passo per passo cosa serve e come fare per rispettare le leggi sulla sicurezza.
Puoi contattarci scrivendo una mail o telefonando, utilizza i seguenti contatti per parlare direttamente con un nostro esperto:
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