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Direttiva macchine 2006/42/ce

In questo articolo trattiamo la Direttiva Macchine 2006/42/CE e forniamo chiarimenti sulla sua applicazione.


Qual è la definizione di macchina?

L'affermazione che le macchine siano un'unica famiglia è certamente rilevante.


Pensiamo a una macchina come a un insieme di elementi, almeno uno dei quali può muoversi senza l'ausilio della forza umana o animale.


A questo aggiungiamo che l'assieme "Puley Rope" rientra nella Direttiva Macchine ed è potenzialmente pericoloso perché serve per sollevare un oggetto pesante, consentendo così a qualsiasi oggetto di guadagnare energia potenziale.


Pensiamo poi alle tante forme di energia a disposizione: elettrica, vapore, endotermica, acqua, vento, che possono far funzionare parti meccaniche.



Quindi il mondo delle macchine e degli accessori è davvero vasto e, se ci guardiamo intorno, vediamo macchine ovunque.



Quali prodotti sono considerati macchine?

Mentre analizzavamo i prodotti intorno a noi per determinare quali fossero le macchine, abbiamo notato alcune stranezze che dovrebbero essere evidenziate.


Cominciamo con il più comune.


Gli elettrodomestici sono coperti dalla Direttiva Macchine?


No, gli elettrodomestici non sono inclusi.


Ma pensiamo alle lavatrici, alle lavastoviglie, ai frullatori, a tutti gli elettrodomestici con parti in movimento e pericolose.


Tuttavia, lo stesso prodotto se utilizzato professionalmente, in un bar o in un altro luogo di lavoro, diventa miracolosamente una macchina.


Che dire delle poltrone o dei divani elettrici che sono visti come macchine da numerosi comitati tecnici in Europa, e occasionalmente sicuri di qualcosa di ovvio?


D'altra parte, è difficile dire che un computer con una mini ventola all'interno sia una macchina, come un acquario con una pompa dell'acqua.


Affermazioni geniali

Poi c'è il tipico "genio" corsivo. Infatti, alcuni eminenti esperti all'interno dell'associazione di settore hanno affermato:


  • “una pompa non è una macchina perché senza il motore collegato non si muove.”

L'annuncio ha spinto i legislatori a chiarire che se un componente è progettato per essere collegato a una fonte di energia, deve comunque essere considerato una macchina. Ovviamente va chiarito.


Ci sono altri specialisti in circolazione, sempre seguiti dalle associazioni di categoria.


Sentivano di fare un favore ai propri dipendenti negando l'obbligo di legge e confermando che gli stampi da installare sulle presse non erano accessori e quindi una direttiva meccanica, ma utensili.


Quindi uno stampo con parti mobili, a volte dotato di fili per camera calda, equivale a un normale utensile da taglio montato su un tornio o una fresa.


La fantasia non ha limiti, come sappiamo, ma dovrebbe essere al di fuori dell'ambito delle questioni tecniche.


Cosa disciplina la Direttiva Macchine 2006/42/CE?

La Direttiva Macchine 2006/42/CE disciplina:


  • macchine
  • quasi macchine , che sono esattamente macchine che lavorano assieme ad altre macchine
  • molte altre tipologie di prodotti

Si noti che la Direttiva non copre prodotti come i motori elettrici, che, pur avendo almeno una parte mobile, non sono considerati macchine, ma solo prodotti elettrici.


È praticamente invariato poiché non esiste un'applicazione pratica che ti permetta di utilizzare un motore elettrico senza parti abbinate e di farne una macchina in pochissimo tempo.


Forse, in questa e nella Direttiva Bassa Tensione, deve esserci un tributo di due diligence alla lobby elettrica (vedi articolo 9 della Direttiva 2014/35/UE).


Anche una bicicletta che permette di sollevare pesi (corpo) ad un'altezza considerevole (che può raggiungere e superare il chilometro) è da considerarsi una macchina, ma qui stiamo entrando in una vera e propria zona di confine, adatta a discussioni teoriche più che applicative pratiche.


In ogni caso, le biciclette devono essere conformi alla Direttiva 2001/95/CE "Sicurezza generale dei prodotti" e alle norme di prodotto. Quindi gli obblighi del produttore non sono così diversi.


Come verrà sostituita la Direttiva Macchine?

La Direttiva Macchine 2006/42/CE è una legge molto interessante con un'ampia gamma di applicazioni e innumerevoli aspetti pratici. Non è un caso che sia uno dei più completi e complessi.


Il regolamento è in corso di ratifica della suddetta legge.


Questo la sostituirà e come sempre non sarà quella “rivoluzione” di cui i non addetti ai lavori, non conoscendo né la vecchia direttiva né il nuovo regolamento si preparano a discutere dottamente.


Attendiamo l'approvazione di questa nuova legge, che conviverà per qualche tempo con la normativa vigente, e poi, dopo un attento studio, la applicheremo al lavoro che i nostri clienti ci hanno affidato.


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  • Direttiva Macchine 2006/42/CE dal sito ufficiale della Comunità Europea a questo link

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