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Cellulite: cosa occorre sapere.

La cellulite è una delle principali preoccupazioni estetiche delle donne. Nonostante sia molto comune, suscita ancora molte domande riguardo la sua origine e le strategie più efficaci per combatterla.

Cos’è la Cellulite?

La cellulite, scientificamente nota come panniculopatia-edematosa-fibrosclerotica, è una condizione infiammatoria del tessuto adiposo sottocutaneo. Questa condizione comporta un aumento delle cellule adipose e l’organizzazione del tessuto connettivo in fasci fibrotici, dando alla pelle il tipico aspetto a “buccia d’arancia”. La sua origine è multifattoriale, includendo un malfunzionamento del microcircolo venoso e linfatico, che tende a peggiorare nel tempo senza un intervento adeguato. L’alterazione della microcircolazione porta a un maggiore ristagno di liquidi, aggravando lo stato infiammatorio e peggiorando la cellulite.

Tipi di Cellulite

La cellulite può essere classificata in base alla localizzazione e allo stadio di sviluppo:

  • Stadio Edematoso : Questo è il primo stadio, caratterizzato da edema dovuto alla stasi venosa e al ristagno di liquidi interstiziali. Non ci sono segni evidenti, ma si percepisce una sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe.
  • Stadio Fibroso : Nel secondo stadio, compaiono piccoli noduli percepibili al tatto, conferendo alla pelle l’aspetto a “buccia d’arancia”. La cattiva circolazione e il ristagno di liquidi causano l’ingrossamento delle cellule adipose, mentre il tessuto connettivo diventa più spesso e meno elastico.
  • Stadio Sclerotico : Nel terzo stadio, le fibre connettivali aumentano di volume, alterando il microcircolo venoso e formando macro-noduli di cellule adipose. Questo stadio è caratterizzato da tessuto adiposo indurito, dolente al tatto e difficile da eliminare, con la pelle che assume un aspetto a “materasso”.
  • Cause della Cellulite

    La cellulite ha una genesi multifattoriale, risultante da una combinazione di fattori genetici, costituzionali, circolatori e ormonali. Nelle persone in sovrappeso, l’eccesso di adiposità può influire negativamente sulla circolazione, favorendo la comparsa della cellulite. Altri fattori contribuenti includono:

    • Alimentazione : Dieta ricca di grassi e sale.
    • Idratazione : Scarsa assunzione di acqua.
    • Stile di Vita : Sedentarietà, fumo, alcol e stress.
    • Postura : Difetti posturali e uso di abiti troppo stretti o scarpe inadeguate che favoriscono la ritenzione idrica e rallentano la microcircolazione.

    La cellulite occupa sempre i primi posti nelle preoccupazioni estetiche femminili. Nonostante sia un problema molto conosciuto suscita ancora molti interrogativi riguardanti l’origine e la strategia più efficace per affrontarla.

    Come affrontare la cellulite

    Essendo un problema a genesi multifattoriale per contrastare la cellulite bisogna agire su più elementi. L’attività fisica regolare è molto importante per migliorare la circolazione e contrastare l’accumulo di tessuto adiposo. Camminare a passo sostenuto, pedalare, nuotare e praticare sport aerobici è ideale per stimolare il ritorno venoso e favorire l’eliminazione dei ristagni idrici, ma non basta. Per quanto riguarda l’alimentazione, è indispensabile seguire uno stile di vita adeguato e ridurre drasticamente il sale, che favorisce la ritenzione idrica, limitando anche insaccati, alimenti ricchi di zuccheri semplici e grassi saturi, alcool e bevande zuccherine che favoriscono la stasi linfatica e l’accumulo di liquidi.

    La derivazione etimologica, dal latino e dal greco, della parola dieta è «stile di vita». Questa parola intendeva, quindi, un armonico equilibrio tra un’alimentazione corretta e piacevole e uno stile di vita dinamico con dispendio energetico proporzionato all’introito calorico. In età moderna a questa parola si è spesso sono associata una connotazione negativa, intesa come sacrificio e restrizione alimentare. Occorre invece rifarsi all’origine antica del termine e identificare la dieta come un percorso e non un momento di svolta troppo repentina, altrimenti la terapia nutrizionale sarà una modificazione temporaneamente ristretta, risultando del tutto inefficace.

    Risulta, quindi, utile e necessario che la paziente venga scrupolosamente seguita da un endocrinologo, lo specialista che possiede l’adeguata conoscenza delle modificazioni metaboliche indotte dalla dieta e dai possibili effetti collaterali verificatisi. Quindi, una corretta alimentazione risulta fondamentale in associazione alle altre indicazioni. Utilissimo risulterà bere molta acqua – almeno due litri al giorno – depurando l’organismo. I cosmetici anticellulite non fanno miracoli, ma possono migliorare l’idratazione e l’elasticità della cute, soprattutto, se associati ad un massaggio drenante, che stimola il microcircolo linfatico aiutando il corpo a liberarsi da scorie e liquidi in eccesso.

    Buoni risultati si possono ottenere con tecniche medicali che consentono di facilitare la ricompattazione dei tessuti cutanei e migliorarne la microcircolazione, il trofismo e l’idratazione. Tra queste la mesoterapia è una tecnica di micro-iniezione convenzionale ingiustificatamente considerata da alcuni come una vecchia pratica, non innovativa perché scomoda al commercio del farmaco basato sulla speculazione quantitativa.

    Diffusa oggi in tutto il mondo, la mesoterapia è uno stratagemma ecologico per utilizzare farmaci di provata efficacia sia nella terapia antalgica sia in medicina cosmetica , sempre più applicata con cura e meticolosità da chi vuole coniugare longevità, salute e aspetto giovanile. La cellulite, infatti, è tra le sue indicazioni dominanti in tale campo . La mesoterapia lipolitica , altresì, riduce il pannicolo adiposo svuotando e rimpicciolendo gli adipociti che in alcune sedute perdono oltre la metà del loro volume modificando gradualmente la silhouette. Infatti, questa è una delle terapie che con i nuovi farmaci e con le nuove tecniche iniettive, come la micro-mesoterapia, rappresenta uno dei protocolli in assoluto più performanti, restando in quell’ambito di sicurezza che difficilmente si ritrovano in tecniche lipolitiche più recenti, spesso troppo aggressive per la fisiologia del tessuto.

    Conclusione

    Affrontare la cellulite richiede un approccio multifattoriale che consideri le cause scatenanti e implementi strategie mirate, dalla modifica delle abitudini alimentari e di vita all’adozione di trattamenti specifici per migliorare la circolazione e ridurre l’infiammazione del tessuto adiposo. In una visione più armoniosa, multi-specialistica e non parcellizzata, le tecniche medicali se eseguite in un centro medico ultra-specialistico ad indirizzo endocrino-metabolico e ginecologico permette risultati ottimali e brillanti.

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