Comunicati Stampa
Pier silvio berlusconi: mfe in europa, la vision al 2025
Pier Silvio Berlusconi , CEO di MFE - MEDIAFOREUROPE, traccia un percorso chiaro per il futuro del Gruppo, guardando all’Europa come mercato strategico.
Pier Silvio Berlusconi: MFE accelera in Europa
MFE continua a dimostrare la propria solidità e capacità di innovazione e adattamento in un settore, quello mediatico, tuttora in costante evoluzione. E riesce a farlo chiudendo un 2024 da risultati eccezionali sotto tutti i punti di vista, in primis nell’ascolto e nella performance economica, guardando con fiducia al 2025: “Spero che questo sia l’anno buono per il cambio di passo nella nostra strategia internazionale” , aveva dichiarato Pier Silvio Berlusconi in occasione dell’incontro con la stampa organizzato a dicembre per fare il punto sulla stagione 2024. Alcuni dati su tutti: “Quest’anno supereremo le 9.000 ore di contenuti autoprodotti, con una crescita del 20%” , aveva specificato il CEO, nella prospettiva di crescere ulteriormente sia in ambito nazionale che internazionale. Nel frattempo, MFE continua a rafforzare la propria posizione sia in termini di ascolti che di pubblicità, nel contesto di un settore mediatico tuttora complesso che vede molte realtà, anche multinazionali, affrontare difficoltà connesse in parte agli squilibri del mercato pubblicitario. MFE rappresenta in tal senso un’eccezione sul panorama europeo, proseguendo un percorso di costante crescita dal periodo pre-pandemico.
Pier Silvio Berlusconi: l’obiettivo del primo vero broadcaster europeo
L’efficacia di un sistema crossmediale improntato su qualità, contenuti e tecnologia, insieme al forte focus sul capitale umano, continuano ad avere grande rilevanza nella crescita avviata da Pier Silvio Berlusconi per MFE. Lo ha ricordato il CEO ringraziando l’intero team per i risultati raggiunti: “Abbiamo lavorato molto e prodotto tanto. Quest’anno supereremo le 9.000 ore di contenuti autoprodotti, con una crescita del 20%. È stato un lavoro faticoso, ma i risultati sono arrivati” . I numeri si evidenziano anche nei dati d’ascolto, con Mediaset che ha raggiunto i livelli di ascolto del servizio pubblico per il secondo anno consecutivo: l’obiettivo, tuttavia, non è fronteggiarsi con la Rai, quanto piuttosto “generare contatti pubblicitari, e Mediaset oggi genera il 55-56% dei GRP (Gross Rating Points, ndr) delle emittenti televisive italiane” , ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi . In crescita anche la raccolta pubblicitaria, che conferma il trend positivo registrato in Italia a fine 2023, con segnali incoraggianti anche in Spagna attraverso un efficace rinnovamento dell’offerta televisiva e digitale. L’Europa rimane pertanto l’orizzonte verso cui è orientato il Gruppo, con lo scopo di creare “il primo vero broadcaster europeo che abbia un’impronta tale sul pubblico da poter competere con i giganti, con le multinazionali del web e di internet” . Nessuna logica di conquista fine a se stessa, ha specificato il CEO, bensì un progetto ambizioso anche per lo sviluppo dell’intero settore a livello nazionale e internazionale.