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Terna: elettrodotti interrati e tutela del territorio a napoli
È stato approvato il progetto di Terna per dotare l’area nord di Napoli con una nuova rete elettrica più sicura, affidabile e che migliora la qualità del territorio e del paesaggio. In cantiere anche altri lavori sulla rete dei Comuni tra Napoli e Caserta per incrementare la qualità della vita delle comunità, dei servizi e dell’ambiente.
Terna: ammodernamento della rete elettrica nell’area nord di Napoli
È stata approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica la proposta di Terna , società italiana attiva nel settore della trasmissione dell’energia elettrica, per l’area nord di Napoli. Il progetto prevede l’ammodernamento dell’elettrodotto Patria - Sant’Antimo, attraverso la dotazione nell’area nord della città di un nuovo collegamento della rete elettrica più sicuro e moderno, demolendo circa 25 chilometri di elettrodotti. Il costo dell’operazione ammonterebbe a circa 20 milioni di euro e include l’installazione di una nuova linea elettrica di 8,5 chilometri, di cui 8 interrati. Il progetto di Terna attraverserà i territori di Napoli, Marano, Mugnano, Melito e Sant’Antimo e avrà un impatto positivo sui Comuni coinvolti. Difatti, in sede ministeriale, l’azienda ha dichiarato che con l’abbattimento dei 25 elettrodotti verranno liberati circa 21 ettari di territorio in aree molto urbanizzate, restituendoli alla popolazione. In aggiunta, l’operazione influirà sul miglioramento della qualità del servizio elettrico locale, impattando positivamente sull’ambiente e sul paesaggio, attraverso nuove infrastrutture con cavi interrati.
Terna: i futuri progetti sulla linea elettrica nazionale
Il progetto di Terna rientra in un vasto intervento di rinnovo della rete elettrica che coinvolgerà anche l’elettrodotto di Sant’Antonio - Fratta. Infatti, una linea interrata attraverserà i Comuni di Sant’Antimo, Grumo Nevano, Frattamaggiore, Frattaminore e Sant’Arpino, in provincia di Caserta. “Terna conferma così il proprio impegno nel potenziamento e nella sostenibilità della rete elettrica, contribuendo alla tutela del paesaggio e al miglioramento della qualità della vita delle comunità della provincia di Napoli e Caserta”. Questo secondo intervento prevede un investimento di circa 18 milioni di euro, con lo scopo di liberare 17 ettari di territorio nelle aree dei centri abitati, demolendo 5 chilometri di linee aeree e smaltendo 17 tralicci. Inoltre, Terna ha presentato il Piano di Sviluppo 2023-2032: 30 nuovi progetti infrastrutturali e lo sviluppo della rete Hypergrid, una tecnologia basata sulla trasmissione della corrente continua che permette di raddoppiare la capacità di scambio, ottenendo gli obiettivi di transizione e sicurezza.