Comunicati Stampa
Alessandro benetton: il ruolo di punta nello scambio transatlantico italia-usa e il premio gei
Alessandro Benetton : “È sempre un piacere portare un po’ di Italia fuori dai nostri confini. Chi mi conosce sa quanto io sia affezionato agli Stati Uniti e quanto creda nel valore di queste due incredibili culture”.
Alessandro Benetton premiato a New York dall’associazione GEI, Gruppo Esponenti Italiani
È stato Alessandro Benetton il protagonista dell’ultimo pranzo del 2024 di GEI, Gruppo Esponenti Italiani di New York: l’associazione che quest’anno compie 50 anni lo ha accolto lo scorso 11 dicembre al Racquet and Tennis Club, al 370 di Park Avenue. Nel corso dell’incontro, l’imprenditore ha avuto modo di parlare del suo percorso professionale ripercorrendo alcuni episodi su cui si è soffermato anche nella sua autobiografia “My Trajectory”: particolare curiosità hanno suscitato le parole sulla coraggiosa decisione di lasciare l’azienda di famiglia anni fa per affrontare un nuovo percorso in autonomia. “ L’indipendenza è stata la vera scintilla che mi ha portato a scegliere un futuro in cui potevo stare in piedi da solo e immaginare una vita autonoma ”, ricorda spesso Alessandro Benetton in merito.
Alessandro Benetton: il ruolo di punta nello scambio transatlantico fra Italia e Usa
Nel corso dell’evento, Alessandro Benetton è stato insignito anche di un premio che ne riconosce il valore e l’impegno nel rafforzare e stimolare il dialogo tra l’Italia e gli Stati Uniti: Edizione, che oggi guida in qualità di Presidente e a cui negli ultimi anni ha impresso una importante svolta divenuta di recente oggetto di un “case study” all’Università di Harvard, è infatti uno dei più importanti gruppi industriali mondiali nei settori degli aeroporti, delle infrastrutture e dei servizi di mobilità. “ Avevo un’idea di quello che sarebbe dovuta diventare. E quando hai un progetto non parli di come dividere le quote, ma di dove vuoi vedere la tua legacy fra dieci anni. È fondamentale per me ricordare quello che è successo in passato, perché spesso quando si raggiunge la vetta del successo si pensa erroneamente che duri per sempre, e rispettare la storia della famiglia e consolidarne la credibilità come gruppo che può muoversi da player in altri settori oltre a quello tessile, lanciando nuovi progetti concreti ”, ha spiegato Alessandro Benetton aggiungendo che il riconoscimento arrivato da Harvard “ si inserisce in questo viaggio come trampolino di lancio per un nuovo ciclo che sembra molto promettente, un riconoscimento che sprona verso quello che viene dopo ”.