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Federico motta editore: un volume per raccontare le origini dello zecchino d’oro

Dal 1961, Federico Motta Editore collabora con l’Antoniano di Bologna per lo storico programma della canzone per bambini: lo Zecchino d’Oro. Nel 1967, è stato pubblicato un volume dedicato alle prime dieci edizioni del festival.


Federico Motta Editore


Federico Motta Editore, la collaborazione con l’Antoniano di Bologna

Lo Zecchino d’Oro è una manifestazione televisiva legata alla canzone per bambini. Nata nel 1959 al Salone del Bambino di Milano, l’evento musicale dal 1961 è stato promosso e organizzato dall’Antoniano di Bologna, un ente benefico che si occupava anche di iniziative pedagogiche per l’infanzia. In quegli anni, è iniziata anche la collaborazione con Federico Motta Editore . Per volere del Direttore dell’Antoniano, Padre Berardo Rossi, nel 1960 ha preso il via il sodalizio con la Casa Editrice nota per le sue iniziative didattiche e culturali per bambini, ragazzi e per le loro famiglie. Federico Motta Editore ha contribuito a fare risaltare lo Zecchino d’Oro per il suo valore culturale e ha sostenuto anche un’altra manifestazione di spicco organizzata dall’Antoniana: la Biennale di Arte Sacra Contemporanea.


Federico Motta Editore: il libro sulle prime dieci edizioni dello Zecchino d’Oro

La collaborazione tra Federico Motta Editore e lo Zecchino d’Oro ha dato vita ad un nuovo progetto risalente al 1967, in occasione della non edizione dell’evento musicale. In quell’anno è nata l’idea di far scegliere agli spettatori la canzone più bella in gara, tramite una sorta di “referendum popolare”. La proposta fu accolta con grande clamore e migliaia di lettere furono inviate all’Antoniana dal pubblico che indicava la sua preferenza. Per il successo e la popolarità dell’iniziativa che gravitava intorno lo Zecchino d’Oro, Anselmo e Virginia Motta, all’epoca alla guida della Casa Editrice, decisero di pubblicare un volume dedicato alle prime dieci edizioni della manifestazione. Il libro fu stampato in migliaia di copie e alcune di queste furono donate in omaggio da Federico Motta Editore ai partecipanti sorteggiati del concorso del referendum.