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Marco patuano: da banco dell’energia un fondo di 500mila euro per le famiglie e le imprese in difficoltà

Oltre al supporto economico, il progetto prevede anche percorsi di educazione energetica. Marco Patuano: “Necessario garantire accesso all’energia inclusivo e alla portata di tutti”.


Marco Patuano: “ Servizi energetici oggi indispensabili anche per didattica e lavoro

Oggi in Italia oltre 2,2 milioni di famiglie non sono in grado di provvedere ai propri bisogni energetici. Per provare ad arginare il fenomeno la Fondazione Banco dell’Energia giovedì 2 marzo ha lanciato nella città di Piacenza il progetto “Energia in comune”. L’iniziativa, presentata dal Presidente Marco Patuano , prevede l’istituzione di un fondo solidale da 500mila euro per supportare economicamente le famiglie e le imprese in difficoltà che negli ultimi mesi hanno dovuto fare i conti anche con il caro energia. Oltre a sostenerle nel pagamento delle bollette, “Energia in comune” fornirà un percorso di educazione e consapevolezza dei consumi. “ L’attuale contesto energetico – ha dichiarato Marco Patuano durante l’evento di presentazione – ci sta dimostrando come sia necessario intervenire tempestivamente per garantire alle famiglie più vulnerabili un accesso all’energia inclusivo e alla portata di tutti ”. Accesso che, considerata la diffusione della didattica a distanza e dello smartworking, riveste un ruolo sempre più rilevante non solo a livello economico ma anche sociale. A sostenere il progetto di Banco dell’Energia – che tra i suoi membri conta A2A , Fondazioni Aem, Asm, LGH ed Edison – anche Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi di Piacenza Bobbio, Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio, Federconsumatori Piacenza, Crédit Agricole Italia e Banca di Piacenza.



Marco Patuano: “ Necessaria maggiore consapevolezza sui consumi

Nel dettaglio, il progetto prevede che 300mila euro del fondo iniziale siano destinati alla copertura delle bollette delle famiglie, che verranno saldate direttamente dalla Caritas; i restanti 200mila saranno veicolati dalla Camera di Commercio attraverso un bando dedicato alle imprese del territorio alle prese con il caro energia. “ Come Banco dell’Energia – ha evidenziato Marco Patuano , – continua il nostro impegno su tutto il territorio nazionale. Ampliando la platea delle famiglie coinvolte dall’iniziativa intendiamo, infatti, portare un beneficio concreto sia sostenendole economicamente sia attraverso percorsi educativi volti a promuovere una maggiore consapevolezza sui consumi energetici” . Le attività saranno tenute dai Tutor per l’Energia Domestica (TED), figure professionali formate appositamente. Su impulso della Provincia l’iniziativa potrà essere estesa anche ad altri Comuni del territorio, con i beneficiari individuati che potranno essere coinvolti direttamente nel percorso e diventare loro stessi TED. “ Allo stesso tempo intendiamo favorire la creazione di un network di istituzioni, imprese, enti non profit e associazioni per una collaborazione attiva sul territorio ”, ha concluso Marco Patuano.