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Paola severino, su “il mattino” l’intervista alla presidente della sna: “nella pa servono energie nuove”
Paola Severino ha preso parte ad un incontro promosso a Caserta dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Al centro i giovani e il loro ruolo nella ripartenza: i dettagli in un’intervista rilasciata a “Il Mattino”.
SNA, Paola Severino: “ Nostro impegno è sui giovani. Nuovo bando il prossimo novembre ”
Formazione, giovani e il loro coinvolgimento nelle politiche di ripartenza post pandemia. Sono i temi affrontati lo scorso 23 giugno durante lo “Youth at the Centre of Government Action”, dibattito promosso dal Centro di Formazione del programma di Governance per il Medio Oriente e Nord Africa di OCSE e SNA. Ad aprire l’incontro tenutosi nella cornice della Reggia di Caserta Paola Severino , che guida dallo scorso settembre la Scuola Nazionale dell’Amministrazione in qualità di Presidente. Intervistata a latere dell’evento dal quotidiano “Il Mattino”, la Professoressa ha definito l’incontro “ un’occasione per confrontare le esperienze delle scuole di formazione di più Paesi ” nell’ambito della Pubblica Amministrazione, nonché un segnale di rilancio sia per la SNA sia per il Centro, che ha il suo headquarter proprio a Caserta. In linea con il programma di snellimento e ringiovanimento avviato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, la SNA intende potenziare l’offerta formativa puntando ancora di più sui giovani meritevoli, che grazie a stage mirati potranno facilmente trovare collocazione in ruoli dirigenziali. Per questo motivo l’Istituto ha bandito lo scorso novembre un concorso per 350 posti: “ Un altro concorso – annuncia Paola Severino – lo bandiremo a novembre prossimo, per un numero di posti da stabilire ”.
Paola Severino: grazie ai giovani una PA più innovativa e digitale
Aumentare il numero dei posti non è l’unica azione che la SNA intende mettere in campo per ringiovanire e rendere più efficiente la PA: “ Bisogna creare le condizioni per rendere interessante ai giovani lavorare anche nel settore pubblico dove occorrono energie nuove, ben preparate – aggiunge Paolo Severino – viviamo un periodo non semplice. C'è stata la pandemia, poi la guerra in Ucraina: l'incontro a Caserta ha voluto dare anche un segnale di speranza ”. Senza il coinvolgimento dei giovani, la Pubblica Amministrazione non sarà in grado di affrontare al meglio i cambiamenti in atto e accompagnare il Paese verso la transizione energetica e digitale: “ È importante investire su giovani preparati che hanno più flessibilità mentale e maggiore predisposizione al nuovo, sfruttando al massimo le possibilità offerte dal lavoro in remoto e dalle tante innovazioni tecnologiche. All'incontro – conclude Paola Severino – hanno partecipato ministre poco più che ventenni, che dimostrano quanto sia essenziale puntare sul ricambio generazionale con una formazione adeguata”.