Comunicati Stampa
La cattolicissima raccolta differenziata
"Lo ha detto anche papa Francesco: dobbiamo essere custodi del creato, dell'ambiente. Dunque, non effettuare la raccolta differenziata è un peccato, un peccato mortale". A parlare è Antonio Capece, Presidente della cooperativa sociale Ambiente Solidale, che ha appena avviato, d'accordo con l'Arcidiocesi di Napoli, un progetto di raccolta differenziata in tutte le parrocchie del territorio, per un totale di oltre un milione di abitanti potenzialmente serviti.
Laddove non arriva l'Asia, la municipalizzata partenopea dei rifiuti, ci saranno i fedeli cattolici, chiamati a portare nella chiesa più vicino casa propria indumenti usati, cellulari dismessi, oli vegetali, carta, cartoni, plastica, alluminio, rifiuti elettronici, elettrodomestici rotti. Lì troveranno dei contenitori, definiti "ecobox", che saranno svuotati periodicamente dal personale della cooperativa che, con la vendita o il riutilizzo dei rifiuti, creerà nuova occupazione assumendo persone svantaggiate e destinerà contributi economici a progetti di solidarietà sociale.
Dicembre 2014 fonte ANAmmI.it