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Comunicati Stampa
Rassegna stampa legale studio serafino
Titolo: Banche, si studia la via d'uscita |
Autore: Rossella Bocciarelli |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 10 |
Mercoledì 14 marzo il Consiglio e il Comitato esecutivo dell'Abi si riuniranno e respingeranno le dimissioni del comitato di presidenza annunciate da Giuseppe Mussari. Le dimissioni sono arrivate in segno di protesta contro il provvedimento del decreto liberalizzazioni che annulla tutte le commissioni bancarie a fronte di concessioni di linee di credito. Nel mondo bancario circola la voce che se la misura non verrà eliminata i costi sarebbero di circa 10 miliardi. Ma come modificare la disposizione? Le forze politiche spingono affinché la nullità delle commissioni sia applicata alle banche che non si adeguano alle norme sulla trasparenza (art. 117/bis del Codice bancario). La modifica potrebbe arrivare anche nel dl semplificazioni. Secondo alcuni andrebbe cambiato lo stesso decreto liberalizzazioni. Spunta la possibilità di un ddl ad hoc. |
Titolo: Il rebus dei costi con i sussidi estesi a 12 milioni |
Autore: D.Col. |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 13 |
Quantificare le risorse necessarie per i nuovi ammortizzatori sociali non è facile. A pesare non c'è solo il vincolo di bilancio. Di mezzo c'è anche la crisi economica. Se fino al 2006 erano 2,5 milioni i lavoratori interessati ad una delle sei forme di protezione attuali, nel 2011 si è arrivati a 3,8 milioni di 'protetti'. Un rapporto analitico della Uil ha contabilizzato la platea di beneficiari. Si passa dagli 1,4 milioni di lavoratori nel periodo 2006-2008, ai quasi 1,8 milioni del triennio 2009-2011: ciò significa 400mila lavoratori protetti in più. Quale sarà il livello di finanziamento minimo che si dovrà sostenere per garantire un sistema di ammortizzatori esteso a tutti? I tecnici dell'Inps ci stanno lavorando. Le stime si baseranno sui profili dei nuovi ammortizzatori, ad oggi sconosciuti, e sui livelli di utilizzo dei sussidi. |
Titolo: Inps, recupero-crediti in 10 anni |
Autore: Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 21 |
Pensioni e lavoro. L'Inps fa il punto sulla prescrizione dei contributi alla luce degli orientamenti giurisprudenziali. Con la circolare n. 31 del 2012 l'Istituto di previdenza, per la prima volta, riconosce che dal 1°gennaio 1996 il termine di prescrizione decennale, vigente prima dell'entrata in vigore della legge 335/1995, sopravvive solo se la denuncia del lavoratore o dei superstiti interviene entro cinque anni dalla scadenza prevista per l'obbligo contributivo. Per l'Inps è la stessa denuncia ad azionare la prescrizione lunga. Se il lavoratore non si è attivato, dal 1°gennaio 1996, i contributi pensionistici obbligatori si prescrivono in cinque anni. La prescrizione allungata di 13 e 10 anni resta per le altre situazioni collegate all'entrata in vigore della legge 335/1995 (vedi tabella a lato dell'articolo). |
Titolo: In Cassazione solo per esaminare violazioni di legge |
Autore: Patrizia Maciocchi |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 22 |
Per salvare la giustizia civile e, in particolare, il giudizio in Cassazione occorre introdurre nell'ordinamento l'appello cassatorio. A dirlo è il sottosegretario alla Giustizia, Salvatore Mazzamuto. La soluzione, condivisa dal guardasigilli Severino e formulata nel corso del convegno 'Primo rapporto sulla giustizia civile' è quelle di scremare, in fase di appello, i giudizi destinati alla Cassazione, affidando al giudice di secondo grado l'individuazione dei vizi di motivazione e lasciando alla suprema Corte il compito di esprimersi solo sulla violazione di legge. Un modello oggi in uso nella maggior parte dei paesi europei, auspicato anche dal Consiglio superiore della magistratura. |
Titolo: Condominio, una conciliazione 'mirata' |
Autore: Massimo Ginesi e Gian Vincenzo Tortorici |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 23 |
Dal 21 marzo anche le controversie condominiali devono essere oggetto della mediaconciliazione. Si tratta delle vertenze disciplinate dagli articoli da 1117 a 1139 del Codice civile e da 61 a 72 delle relative disposizioni di attuazione. Il centro studi nazionale Anaci ha elaborato un vademecum per i professionisti. Viene chiarito che se la controversia è relativa ai poteri dell'amministratore, questi può partecipare al procedimento di mediazione anche senza autorizzazione assembleare. Se la controversia non ha ad oggetto i poteri dell'amministratore, ma non c'è tempo per convocare l'assemblea, questi può intervenire alla prima sessione, ma deve chiedere al mediatore un termine per convocare l'assemblea. |
Titolo: Cancelli i file? Rispondi di furto |
Autore: P.Mac. |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 22 |
Il dipendente che cancella i file dal computer aziendale e sottrae i cd rom, risponde dei reati di furto e danneggiamento. E questo anche se è possibile il 'salvataggio' di alcuni documenti. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 8555. I giudici di Piazza Cavour sono stati inflessibili nei confronti di un impiegato che, in cattivi rapporti con l'azienda, al momento di dare le dimissioni, decide di vendicarsi e distrugge i dati contenuti nel suo pc asportando anche i cd rom che contenevano dei back up. Il fatto che i documenti non sono stati definitivamente perduti non ha alleggerito la posizione dell'uomo. Contestata anche l'aggravante della relazione d'ufficio. Tra gli errori commessi imputato anche l'uso della sua password. |
Titolo: Tribunali imprese, servono giudici |
Autore: Giorgio Costa |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 22 |
Troppe cause per pochi giudici. Le sezioni specializzate in materia di impresa varate dal decreto liberalizzazioni nasceranno già con molti problemi. Tali sezioni prenderanno il posto delle attuali sezioni specializzate dei tribunali civili per la tutela del patrimonio industriale e intellettuare. Oggi queste 12 sezioni aumenteranno quasi nella misura di una per ciascuna regione. Proprio l'arrivo dei tribunali delle imprese potrebbe indurre il Csm a far slittare i termini, in scadenza, per la presentazione delle nuove tabelle sugli uffici giudiziari da fine marzo al prossimo dicembre. Oggi il numero di cause in carico alle sezioni sulla proprietà industriale sono circa 5.500. La previsione sul futuro numero di cause è difficile perché alle nuove sezioni spetterà un campo d'azione molto ampio. |
Titolo: Il richiamo della Ue: poche manager, pronti alle quote rosa |
Autore: Luigi Offeddu |
Fonte: Corriere della Sera pag: 26 |
L'appello di Bruxelles per un'autoregolamentazione delle aziende in merito alla presenza femminile nei vertici di comando è fallito. La commissaria europea alla Giustizia, Viviane Reding ha annunciato che 'la Ue potrebbe introdurre entro la fine dell'anno le quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende europee'. Ad oggi la presenza femminile è pari al 13,7%, cioè un consigliere su sette. Nonostante i richiami i risultati non sono stati soddisfacenti. Si è registrato solo un lieve miglioramento dell'1,9% dal 2010 ad oggi. Di questo passo - ha detto Viviane Reding - occorrerebbero più di 40 anni per raggiungere un equilibrio tra donne e uomini. |
Titolo: Lavoro, tavolo settimana prossima |
Autore: Davide Colombo |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 13 |
Riforma del mercato del lavoro. Ieri, il Ministro Elsa Fornero ha confermato che il tavolo con le parti sociali ci sarà a breve. Intanto, proseguono i lavori. I tecnici dell'Inps stanno elaborando le stime sui possibili fabbisogni che può generare garantire i nuovi ammortizzatori sociali per tutti e cioè per potenziali 12 milioni di beneficiari. All'Economia si valutano le alternative di copertura per i trasferimenti aggiuntivi da assicurare il vista del passaggio al nuovo sistema con una cassa integrazione e un'indennità di disoccupazione. I sindacati vogliono conoscere durata e requisiti di accesso per i nuovi ammortizzatori. Il Ministro, ieri, ha annunciato nuovi contenuti della riforma: norme specifiche sulla conciliazione dei tempi lavoro-famiglia di uomini e donne e contro la pratica delle dimissioni in bianco. |
Titolo: Fornero: dalle Casse sostenibilità ed equità |
Autore: - |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 21 |
Quattro mesi di tempo non sono pochi. La riforma della previdenza pubblica è stata fatta in 21 giorni. Le Casse di previdenza private hanno tempo per verificare la sostenibilità a 50 anni e definire, nel caso, le riforme necessarie. La scadenza prevista è al 30 settembre 2012. Lo ha detto il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero nell'aula magna del palagiustizia di Torino di fronte ad una platea di moltissimi avvocati. |
Titolo: Fine mandato, prelievo separato |
Autore: Alfredo Casotti e Maria Rosa Gheido |
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 21 |
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 3/E del 2012, ha chiarito che anche i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, compresi di amministratori di società di capitali, possono fruire del regime di tassazione separata per le indennità percepite in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, fino al limite di un milione di euro. Il diritto alla tassazione separata sul Trattamento di fine mandato (Tfm) è riconosciuto ad amministratori, sindaci, revisori, collaboratori di giornali e riviste, titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con o senza progetto. La condizione è che il diritto all'indennità derivi da un atto avente data certa anteriore all'inizio del rapporto. |