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Consigli su come scegliere una pressa piegatrice elettrica

Come scegliere una pressa piegatrice

Quando si tratta di scegliere una pressa piegatrice per la lamiera, è fondamentale considerare diversi aspetti che possono influenzare non solo l’efficienza produttiva, ma anche il risparmio energetico e i vantaggi fiscali offerti da Industria 5.0 per il biennio 2025 e 2026.


piegatrici elettriche La scelta di una piegatrice elettrica viene fatta per il risparmio energetico ed anche per la migliore precisione di piegatura Le piegatrici e la carpenteria metallica

Le presse piegatrici elettriche , in particolare, rappresentano un tema molto importante per la carpenteria metallica interessata a implementare processi sostenibili. Un elemento chiave da tenere in considerazione è la potenza della macchina: NextKey srl propone in Italia le presse piegatrici CoastOne, disponibili con potenza che varia da 25 fino a 250 tonnellate e larghezza da 85 cm fino a 4 metri. Questa varietà consente di trovare la soluzione ideale per ogni esigenza produttiva. Le presse piegatrici elettriche sono l’evoluzione naturale delle tradizionali piegatrici idrauliche. Mentre queste ultime rimangono funzionali per macchine di dimensioni superiori ai sei metri o oltre le 300 tonnellate, al di sotto di questi parametri la scelta dell’elettrico si rivela vincente. Infatti, garantisce maggiore precisione nella lavorazione, richiede una manutenzione quasi nulla e offre un risparmio energetico che può arrivare fino al 70%.


La piegatrice elettrica: un investimento per il futuro

Optare per una pressa piegatrice elettrica non è solo una decisione strategica dal punto di vista economico; è anche un atto positivo verso l’ambiente. L’assenza di oli e filtri da smaltire contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’attività produttiva. In sintesi, scegliere saggiamente significa investire nel futuro della propria azienda mentre si abbraccia un approccio più sostenibile alla produzione metallica. e alla lavorazione della lamiera. Inoltre, è importante considerare anche le tecnologie integrate nelle presse piegatrici moderne. Molti modelli offrono sistemi di automazione avanzati che non solo migliorano l’efficienza operativa, ma consentono anche una programmazione più intuitiva e flessibile delle lavorazioni. La digitalizzazione dei processi produttivi, in linea con i principi dell’Industria 5. 0, permette di monitorare in tempo reale le prestazioni della macchina e di ottimizzare il flusso di lavoro.


Piegatrici e software interconnessi con Industria 5.0

Grazie a software dedicati, è possibile analizzare i dati raccolti per identificare aree di miglioramento e ridurre i tempi morti durante la produzione. Inoltre, investire in una pressa piegatrice elettrica può portare vantaggi fiscali significativi grazie agli incentivi governativi per l’adozione di tecnologie green e sostenibili. Questi incentivi possono contribuire a compensare parte del costo dell’investimento iniziale, rendendo l’acquisto ancora più attraente. Infine, scegliere un partner affidabile come NextKey srl significa avere accesso a un supporto tecnico costante e servizi post-vendita che garantiscono la massima operatività nel tempo. In questo modo si potrà non solo migliorare la qualità dei prodotti finiti ma anche posizionarsi come leader nel mercato della carpenteria metallica sostenibile. In conclusione, investire in una pressa piegatrice elettrica rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera crescere nel settore metalmeccanico mantenendo al centro valori come la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.


piegatura lamiere La scelta di una piegatrice elettrica viene fatta per il risparmio energetico ed anche per la migliore precisione di piegatura

Ecco alcune considerazioni chiave che le carpenterie metalliche dovrebbero fare quando scelgono una pressa piegatrice elettrica per migliorare l’efficienza energetica e la precisione nella piegatura della lamiera:


1. Efficienza energetica


Le presse piegatrici elettriche offrono un risparmio energetico significativo, spesso fino al 70% rispetto alle macchine idrauliche tradizionali. Questo non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile delle risorse energetiche. Questo aspetto è cruciale per le aziende che vogliono ridurre la loro impronta ecologica.


2. Precisione di piegatura


La tecnologia elettrica consente una maggiore precisione grazie al controllo diretto dei motori. Questa caratteristica:


  • Migliora la qualità delle lavorazioni.
  • Riduce gli scarti di produzione.
  • È ideale per applicazioni che richiedono tolleranze strette.

3. Manutenzione ridotta


Le presse piegatrici elettriche non utilizzano sistemi idraulici, eliminando così:


  • La necessità di sostituire oli e filtri.
  • I rischi di perdite o malfunzionamenti dovuti a componenti idraulici. Questa manutenzione quasi inesistente si traduce in una maggiore continuità operativa e in un risparmio economico.

4. Dimensioni e potenza adeguate


Per scegliere la macchina giusta, è importante valutare:


  • Larghezza : Le presse elettriche sono particolarmente efficienti per lavorazioni fino a 4 metri di larghezza.
  • Potenza : Da preferire in un intervallo di 25–250 tonnellate , adatto alla maggior parte delle applicazioni tipiche nella carpenteria metallica.

5. Rispetto ambientale


Oltre al risparmio energetico, queste macchine contribuiscono alla sostenibilità ambientale grazie all’eliminazione di oli idraulici e filtri. Questo riduce:


  • I costi e i problemi legati allo smaltimento dei materiali pericolosi.
  • L’impatto ambientale complessivo dell’azienda.

6. Quando scegliere una piegatrice elettrica rispetto a una idraulica


  • Piegatrici elettriche : Ideali per dimensioni contenute (fino a 4 metri) e potenze sotto i 300 tonnellate.
  • Piegatrici idrauliche : Restano necessarie per macchine con lunghezze oltre i 6 metri e potenze superiori a 300 tonnellate, dove la tecnologia elettrica non è ancora competitiva.

Esempio: Presse piegatrici CoastOne di NextKey srl


Le presse CoastOne , distribuite in Italia da NextKey srl, rappresentano un’ottima opzione per aziende che vogliono innovare:


  • Potenze da 25 a 250 tonnellate .
  • Larghezze di lavoro da 85 cm a 4 metri .
  • Tecnologia avanzata per garantire efficienza, precisione e sostenibilità.

Conclusione


La scelta di una pressa piegatrice elettrica dovrebbe essere basata su:


  • Esigenze produttive specifiche.
  • Volumi e dimensioni delle lamiere da lavorare.
  • Obiettivi aziendali di efficienza energetica e riduzione dei costi operativi. Investire in una macchina elettrica è una scelta lungimirante che combina innovazione tecnologica , risparmio energetico e responsabilità ambientale .


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