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Il nerve growth factor è in grado di fermare la progressione del glaucoma
Dal Servizio Informazioni del Centro Oculistico PascottoIl Nerve Growth Factor è in grado di fermare la progressione del glaucoma
NEW YORK (Reuters Health) 03 agosto - I risultati di uno studio pilota indicano che il trattamento dei pazienti con colliri contenenti il fattore di crescita neuronale per il glaucoma in fase avanzata ha "migliorato tutti i parametri della funzionalità visiva".
Per studiare le potenzialità del fattore di crescita nervosa nel trattamento del glaucoma, il Dott. Stefano Bonini ed i suoi collaboratori dell'Università di Roma hanno eseguito il test in un modello di ratto, in cui il glaucoma è stata indotto da un'iniezione di soluzione salina nelle vene episclerali.
I ricercatori, in una relazione pubblicata online il 3 agosto, riportano che in 7 settimane di pressione intraoculare cronicamente elevata si è determinata una diminuzione del 40% del numero di cellule ganglionari retiniche.
I ricercatori hanno poi somministrato il fattore di crescita neuronale (200 g/ml), il che ha impedito la perdita di cellule ganglionari nelle sezioni retiniche. Dopo il trattamento (4 volte al giorno per 7 settimane), gli occhi glaucomatosi avevano un numero significativamente superiore di cellule retiniche rispetto ad un gruppo parallelo di occhi glaucomatosi non trattati con il fattore di crescita nervosa.
Sulla base dei risultati eccellenti ottenuti nei ratti, il team del Dott. Bonini ha trattato tre pazienti (età media 69 anni, 2 maschi e 1 femmina, ammalati da circa 21 anni), affetti da glaucoma in fase avanzata e con progressiva perdita del campo visivo, nonostante avessero un buon compenso della pressione intraoculare. Il trattamento pevedeva la somministrazione di una goccia per occhio quattro volte al giorno per 3 mesi.
I pazienti sono stati sottoposti a test psicofunzionali e elettrofunzionali all'inizio dello studio, dopo 3 mesi di trattamento, e 3 mesi dopo l'interruzione del trattamento.
"I pazienti trattati con il fattore di crescita neuronale hanno mostrato dei miglioramenti duraturi nel campo visivo , nella funzione del nervo ottico , la sensibilità al contrasto e l'acutezza visiva", concludono gli autori.
Poiché i fattori di crescita neuronale hanno la capacità di raggiungere il cervello anche quando somministrati in forma di collirio, i ricercatori sperano che ciò potrà essere di beneficio in altre malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer.
Proc Natl Acad Sci USA 2009.