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Comunicati Stampa
Prorogato bonus fiscale per l'acquisto di allarmi antifurto
La detrazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, che comprende anche l’acquisto di un allarme antifurto è stata prorogata fino a dicembre 2013.
La detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie, che comprende anche l’acquisto di un allarme antifurto del 50% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2013.
L’art. 16 del Decreto Legge n.63 del 2013 ha esteso la possibilità, fino al 31 dicembre 2013, di detrarre il 50% delle spese sostenute a seguito dell’acquisto di un impianto d’allarme.
Il decreto concede una proroga di 6 mesi per acquistare un impianto di allarme o antifurto detraendo dall’Irpef il 50% della spesa sostenuta, alle stesse condizioni precedentemente in vigore.
Le operazioni per godere del bonus fiscale rimangono le medesime: per fruire della detrazione è necessario che le spese detraibili siano pagate solo ed esclusivamente tramite ‘bonifico parlante’ , cioè bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto pagante e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Si ricorda di conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute per l’acquisto e il montaggio dell’impianto di allarme per la verifica delle detrazioni in fase di dichiarazione dei redditi.
L’art. 16 del Decreto Legge n.63 del 2013 ha esteso la possibilità, fino al 31 dicembre 2013, di detrarre il 50% delle spese sostenute a seguito dell’acquisto di un impianto d’allarme.
Il decreto concede una proroga di 6 mesi per acquistare un impianto di allarme o antifurto detraendo dall’Irpef il 50% della spesa sostenuta, alle stesse condizioni precedentemente in vigore.
Le operazioni per godere del bonus fiscale rimangono le medesime: per fruire della detrazione è necessario che le spese detraibili siano pagate solo ed esclusivamente tramite ‘bonifico parlante’ , cioè bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto pagante e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Si ricorda di conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute per l’acquisto e il montaggio dell’impianto di allarme per la verifica delle detrazioni in fase di dichiarazione dei redditi.