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La nuova normativa erp
Prima dell’acquisto di un qualsiasi climatizzatore, nessuno di noi, pensa, più di tanto, se esso, in relazione alla potenza ed al luogo nel quale verrà istallato, è in linea con le normative vigenti.
Dal primo gennaio 2013 è entrata in vigore una nuova normativa europea incentrata sugli elettrodomestici ed in particolare sugli apparecchi di climatizzazione.
La normativa ERP (Energy Related Product) riporta diversi rigorosi criteri circa le varie classi energetiche, rendendo anche più trasparenti i criteri di qualità dei prodotti e delle prestazioni energetiche.
Le legislazioni dei Paesi europei vengono uniformate e come risultato possiamo notare il fiorire del libero mercato di tali prodotti, all’interno dell’UE.
Le innovazioni legislativi portate avanti dalla normativa ERP mettono le radici in due diversi settori, appartenenti al mondo della produzione e vendita dei climatizzatori. Esse si focalizzano sulle etichette e sui criteri di progettazione .
La normativa ERP modifica le etichette
L’applicazione della direttiva 2009/125/CE prevede ora ben sette diverse classi energetiche. Si parte dalla classe D e si arriva sino alla migliore, a quella che garantisce il miglior grado d’efficienza energetica, definita come A+++ . In sostanza sono state aggiunte tre classi d’eccellenza: A+ , A++ , A+++ .
Queste tre nuove super-classi saranno introdotte completamente, entro il 2019 e creeranno un nuovo livello di qualità prodotto.
Inoltre, la normativa ERP impone l’esposizione dell’etichetta anche a tutti i condizionatori di piccola taglia, per intenderci quelli adibiti al riscaldamento ed al raffreddamento di piccoli ambienti.
Modifiche portate dalla normativa ERP sui criteri progettazione
Gli standard minimi d’efficienza e rumorosità vengono abbassati notevolmente ed, ad iniziare dal 2014, questi diventeranno ancor più severi. Queste modifiche riguardano anche pompe di calore e caldaie.
Tutto ciò è stato fatto al fine di ferire i produttori di bassa e piccola classe , i quali devono obbligatoriamente adeguarsi ad una produzione di migliori condizionatori, dalla migliore efficienza energetica.
La normativa ERP agisce anche sui ventilatori
La normativa ERP definisce misure d’utilizzo e progettazione anche sui ventilatori di potenza compresa tra i 125 ed i 500 watt . Il loro punto di massima efficienza dovrà essere superiore o almeno uguale ai limiti prestabiliti, limiti che cambieranno ulteriormente entro il 2015.
In linea con le direttive del nuovo regolamento, la conformità del ventilatore può essere verificata sia tramite misure che calcoli.
Le sanzioni
Le sanzioni previste per i produttori di prodotti non conformi alla nuova normativa ERP e non conformi, di conseguenza, al marchio CE, sono da considerarsi molto severe.
La pena pecuniaria , a seconda della particolarità e della gravità del reato, può essere identificata nell’intervallo che va dai diecimila ai centocinquantamila euro. Tali somme, derivanti dal reato, saranno interamente versata nelle casse dello Stato.
Questo è il quadro generale e riassuntivo delle innovazione portate dall’introduzione della recente normativa ERP, valida dal primo gennaio 2013, l’intero testo ufficiale della direttiva 2009/125/CE può essere visionato e stampato, cliccando su questo link .
Quindi, in conclusione, cari lettori del Blog di ClimaStore , conviene essere molto attenti a ciò che si produce, a ciò che si rivende ed a ciò che si compra.