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Mindfulness - la pratica della consapevolezza

A volta, in macchina, guidiamo per chilometri affidandoci al “pilota automatico” senza essere realmente consapevoli di quello che facciamo. Nello stesso modo, possiamo non essere realmente “presenti”, momento per momento, per buona parte della nostra vita: possiamo essere lontani chilometri senza saperlo.


Con il pilota automatico è più probabile che abbiamo i “pulsanti” delle nostre reazioni automatiche sempre premuti. Gli eventi che accadono intorno a noi ed i pensieri, sentimenti e sensazioni che sono nella nostra mente (di cui possiamo essere solo confusamente consapevoli) possono innescare vecchie modalità di pensiero, che spesso sono nocive e possono peggiorare il nostro umore.


Come dare a noi stessi una maggiore possibilità di libertà e di scelta? Diventando più consapevoli dei nostri pensieri, sentimenti e sensazioni fisiche, momento per momento. Non siamo costretti a ripercorrere sempre i vecchi tracciati mentali che in passato sono stati causa dei nostri problemi, possiamo scegliere.


La Mindfulness (o pratica della consapevolezza) è un’arte mediante la quale è possibile aumentare la consapevolezza di ciò che ci accade momento per momento, per essere più presenti a noi stessi.


Usando le parole di Jon Kabat-Zinn, essa indica il prestare attenzione in un modo particolare: con intenzione, nel momento presente, in modo non giudicante .


“E’stupefacente quanto sia liberatorio l’essere capaci di vedere che i tuoi pensieri sono solo pensieri e che non sono “te stesso” o “la realtà”...il semplice atto di riconoscere i tuoi pensieri come pensieri, può renderti libero dalla realtà distorta che essi spesso creano e genera un maggior senso di chiarezza e di padronanza sulla tua vita”


Il programma di Mindfulness ha lo scopo di accrescere la nostra consapevolezza attraverso la capacità che abbiamo di scegliere in ogni situazione, invece che reagire in modo automatico. Possiamo riuscire a farlo attraverso l’esercizio, diventando più consapevoli di dove si trova la nostra attenzione e spostando intenzionalmente il focus, ogni volta che sarà il caso.



La Mindfunless non rappresenta una tecnica da apprendere per far fronte, durante un momento di difficoltà, alla sofferenza. Né tanto meno essa costituisce una modalità mediante la quale raggiungere uno stato di rilassamento (aspetto più tipico, ad esempio, del training autogeno) o una forma di trance che implica l’abbandono della consapevolezza. Al contrario, essa si basa sostanzialmente sull’aumentare lo stato di consapevolezza, incrementando la capacità di stare in contatto con se stessi e con il momento presente. La modalità attraverso la quale ciò avviene è “prestare attenzione a sé” (di proposito, nel presente e senza giudicare) e a ciò che accade intorno a noi in ogni momento.



A cosa serve la Mindfulness


Chiunque può avvicinarsi alla pratica della consapevolezza, “la capacità di essere consapevoli è presente in ciascuno di noi, tutto ciò che occorre è coltivare l’attenzione al momento presente” (Kabat-Zinn). Tuttavia, possiamo dire che la pratica della consapevolezza è particolarmente consigliata per le seguenti problematiche:


  • Prevenzione delle ricadute nella depressione

All’interno della terapia della depressione, la pratica della consapevolezza svolge un ruolo importante nel ridurre la possibilità di ricadere in uno stato depressivo.


Generalmente, gran parte delle persone che hanno sofferto o soffrono di depressione possono confermare come nel periodo depressivo la mente sia affollata da pensieri, emozioni, immagini e sensazioni fisiche che sono tutti volti al negativo.


In periodi di umore tendente al depresso, si tende a ricominciare a pensare in negativo e a passare molto tempo a ruminare sui pensieri negativi.
Nella pratica della consapevolezza la persona ha la possibilità di cambiare la modalità con la quale si relaziona ai propri pensieri, nel seguente modo: identificando i pensieri negativi quando si presentano; iniziando a vedere i pensieri da una nuova prospettiva e, cioè, semplicemente come pensieri, e non come una realtà; imparando ad identificare i segnali di ricaduta nella depressione e a gestirli.



  • Disturbi d’ansia

Le persone che presentano problematiche legate all’ansia riportano valutazioni distorte ed irrealistiche circa le proprie sensazioni interne, i propri pensieri e le proprie emozioni, come anche nei confronti di specifiche situazioni che si trovano a vivere.


La pratica della consapevolezza facilita l’acquisizione di una nuova modalità di relazionarsi alla propria esperienza interna, in questo caso attraverso una presa di distanza dai pensieri catastrofici, dalle sensazioni fisiche e dalle situazioni vissute.



  • Stress e dolore cronico

Soffrire di una malattia cronica o di un’invalidità, come anche essere sottoposti a situazioni più o meno pesanti, può introdurre nella propria vita un’importante dose di stress, a cui non sempre è possibile sottrarsi. Alcuni affrontano il dolore fisico, lo stress, l’avvilimento che ne consegue e la sofferenza in genere, mediante forme di evitamento e tentativi di annullare i problemi, che altro non fanno che ingigantirli ed aumentare lo stress.
La pratica della consapevolezza offre, invece, una modalità differente di rapportarsi al dolore ed allo stress, che consiste nel vivere ogni momento della vita come importante, come qualcosa che conta e da utilizzare per andare avanti, anche i momenti di dolore, di tristezza, di disperazione o di paura. Anziché lottare contro una realtà che è non modificabile, la pratica della consapevolezza propone di apprendere a vivere pienamente ogni momento della propria esistenza, bello o brutto che sia, trovando in sé quella fonte di energia interna a cui attingere per far fronte allo stress.



In cosa consiste il trattamento basato sulla Mindfulness


La “pratica della consapevolezza” realizzata presso lo Studio di Consulenza Psicologica e Psicoterapia prevede una serie di incontri in cui si svolge la pratica di Mindfulness e relative discussioni. Il lavoro è estremamente pratico, gli esercizi da fare in seduta con appositi supporti e schede


Lavoreremo insieme per modificare “modelli mentali” consolidati tanto da essere diventati automatici. Possiamo aspettarci di riuscirci solo se dedicheremo tempo ed impegno nell’apprendere determinate abilità. Questo metodo si basa interamente sulla disponibilità della persona a svolgere del lavoro a casa tra una seduta e l’altra.


Gli obiettivi che si intende perseguire mediante i gruppi di Mindfulness sono i seguenti:


  • divenire consapevoli dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle motivazioni che spingono i nostri comportamenti;
  • apprendere a descrivere tutto ciò che proviamo, imparando a non giudicare la nostra esperienza interiore ma ad accoglierla ed accettarla per quello che è;
  • sviluppare la capacità di restare in contatto con il proprio mondo interiore senza ricorrere a comportamenti dannosi o di fuga per mettere fine all’esperienza emotiva, non facendo altro che aumentare la sofferenza.