“Nuova Sabatini”: agevolazioni per le Pmi
La Legge n. 1329 del 28/11/1965, meglio conosciuta come Legge Sabatini, è la Legge agevolativa più conosciuta ed utilizzata in Italia.
Chiunque voglia investire in beni strumentali ad uso produttivo si trova di fronte a diverse opportunità, offerte dal mercato, per il finanziamento dell'acquisto. E’ possibile scegliere tra l'acquisto diretto, tramite leasing o attraverso leggi agevolative tra cui spicca la Legge Sabatini.
La “Nuova Sabatini” si rivolge alle Pmi , operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
Le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi potranno essere presentate a partire dal 31 marzo 2014 .
Il finanziamento potrà essere concesso entro il 31 dicembre 2016 e dovrà:
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essere deliberato da banche o da intermediari finanziari aderenti alla convenzione come Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana;
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essere interamente utilizzato per l'acquisto, o l'acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di attrezzature, macchinari, impianti nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali, e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
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avere un valore non inferiore a 20.000 Euro e non superiore a 2 milioni di Euro (anche se frazionato in più iniziative di acquisto);
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avere una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto;
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essere erogato in un'unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto;
Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato. Infatti, l'impresa presenta alla banca, tramite posta elettronica certificata, un'unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l'accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l'aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all'impresa.
L'erogazione del contributo è prevista al completamento dell'investimento autocertificato dall'impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.
I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il 10 marzo 2014 nella sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)” del sito www.sviluppoeconomico.gov.it .
Per maggiori informazioni potete scrivere a iai.benistrumentali@mise.gov.it o consultare la circolare n. 4567 del 10 febbraio 2014 del Mise .