Sei in: Articoli: Ecografia ostetrica:

Ecografia anche del neonato

Presso il Centro è possibile eseguire questo importante esame che permette lo studio delle articolazioni nel neonato al fine di valutare i rapporti articolari e la maturità delle articolazioni stesse.


E’ opportuno eseguire questo esame a partire dal 2° mese e non oltre il quinto mese di vita.


La diagnosi neonatale di displasia dell'anca è essenzialmente ecografica, perche la testa femorale inizia a ossificarsi (e a comparire dunque in un'eventuale radiografia) solo attorno al 5° mese. Un'ecografia dell'anca a 6-8 settimane dalla nascita a scopo di screening è altamente raccomandata, anche in assenza di alcun sospetto, perché solo una diagnosi precoce può permettere un idoneo trattamento, evitando le note sequele invalidanti.


Oggi la metodica ecografica permette una valutazione completa e precoce delle condizioni del bacino, fornendo sia una visione statica morfologica che un'interpretazione dinamica delle condizioni delle anche.


Le indicazioni all’esame comprendono:


§ Screening neonatale


§ La positività a manovre ortopediche con sospetto di displasia


§ Familiarità per displasia dell’anca


§ Presentazione podalica al parto


Sono soggetti maggiormente a rischio:


§ nati di sesso femminile, da parto gemellare, primogeniti macrosomici, post-maturi


§ nati con altre malformazioni congenite come torcicollo muscolare, piede torto congenito, etc.


§ nati da gravidanza con oligoidramnios, da rottura precoce delle membrane;


§ neonati con storia familiare di Displasia congenita.


La displasia congenita dell’anca può colpire anche neonati che non rientrano nelle sopracitate categorie.


COME SI SVOLGE L’ESAME?


A bambino supino, il medico posizionerà la sonda ecografica sulle anche del piccolo paziente ed acquisirà una serie di immagini. L'esame dura pochi minuti.