la nascita della zona sampolo
Il quartiere sorge in una zona ai piedi del Monte Pellegrino , molto prossima al mare e compresa fra le borgate storiche di Sampolo e dell' Acquasanta. La prima, di origine prettamente agricola, sorse alla fine del XVIII secolo su un'importante asse viario che dal Piano dell'Ucciardone si addentrava verso la Piana dei Colli . La seconda nacque e si sviluppò a partire dal XVII secolo intorno a una sorgente di acqua considerata salutifera ed ebbe uno sviluppo fondato essenzialmente sulla pesca, sviluppata anche grazie alla presenza di una tonnara. Le due borgate ora sono parte integrante del quartiere essendo state inglobate dalla nuova edilizia novecentesca. Lo sviluppo insediativo della zona si incrementò soprattutto a partire dal 1897 , anno in cui nella zona vennero impiantati i Cantieri Navali cittadini. Questo trasformò l'area in una sorta di "quartiere operaio", essendo qui dislocato il maggior numero di impiegati nel settore industriale della città. A partire dal 1946 sorse e si sviluppò la sede della Fiera del Mediterraneo che con la sua presenza contribuì ad aumentare il valore fondiario del lotti della zona. Così, con l'avvento del fenomeno della speculazione edilizia del dopoguerra, l'area divenne oggetto di un'intensa edificazione. Questa si distribuisce solitamente seguendo un impianto ortogonale seguendo importanti assi, come la Via Ammiraglio Rizzo, con la costruzione di grandi condomini o case in linea che superano anche i 15 piani.