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Proroga degli ecobonus, delle agevolazioni per ristrutturare e acquistare mobili per la casa
Il decreto del governo Letta prevede la prorogazione degli ecobonus e delle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie per le spese fatte entro il 31 Dicembre 2013 .
Per avvalersi del bonus è necessario conservare tutta la documentazione che comprovi gli interventi : fattura e pagamento tramite bonifico bancario/postale con una causale specifica, codice fiscale del pagante e partita IVA o codice fiscale del destinatario del pagamento.
Rientrano nella detrazione : lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia e urbanistica, lavori necessari a seguito di un evento sismico.
Sono altresì comprese nel bonus lavori su parti accessorie come ad esempio: costruzione di un garage, installazione di impianti di domotica o strutture per rimuovere barriere architettoniche, impianti di sicurezza e per abbattere l’inquinamento acustico.
Inoltre è possibile detrarre le bonifiche degli edifici da sostanze dannose (rimozione amianto) e l’adozione di impianti antisismici.
I beneficiari del bonus sono: i titolari di immobile a titolo di proprietà, di possesso e di uso (proprietario, detentori della nuda proprietà o usufrutto, coloro che sono in affitto o comodato e del famigliare del proprietario dell’abitazione).
I due benefici sono legati strettamente tra loro, difatti i beneficiari sono gli stessi che ottengono il bonus per gli interventi di ristrutturazione.
Importante è tener presente che i bonus per i mobili valgono esclusivamente per i mobili attinenti all’immobile oggetto dei lavori .
L’agevolazione è valida fino al 31 Dicembre 2013 e viene divisa in rate costanti per 10 anni.
I documenti necessari per ottenere l’agevolazione sono : pagamento tramite bonifico bancario/postale con una causale specifica, codice fiscale del pagante e partita IVA o codice fiscale del destinatario del pagamento.
Vi è inoltre la possibilità di effettuare lavori di ristrutturazione su più abitazioni nello stesso arco di tempo e di conseguenza di agevolare di più bonus per ciascuno degli immobili per cui sono stati acquistati i mobili.
L’agevolazione comprende : installazione di pannelli per l’acqua calda alimentati da energia solare, impianti di climatizzazione (come le caldaie a condensazione), isolamento delle pareti o coibentazione dei sottotetti per impedire la dispersione termica, installazione di finestre e infissi per aumentare efficienza energetica dell’abitazione.
È possibile usufruire del bonus maggiorato anche per la riqualificazione energetica (installazione di generatori di calore alimentati a legna, mais, biodiesel o fonti rinnovabili) degli edifici esistenti che abbiano un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale al di sotto dei parametri della legge 296/2006.
La novità più importante apportata dal decreto è quella di prorogare l’applicazione dell’ecobonus agli edifici condominiali per un anno , in quanto le decisioni condominiali sono più difficili da assumere in breve tempo.
Gli interventi consentiti variano dall’installazione di pannelli solari fino alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, all’apposizione di nuovi infissi.