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Stesura e staggiatura della sabbia di allettamento
A cura di Assobeton ( www.assobeton.it )Caratteristiche della sabbia di allettamento
Il riporto di posa dovrà essere costituito da sabbia di origine alluvionale o dalla frantumazione di rocce ad elevata resistenza meccanica e non alterabili. Sono assolutamente da evitare quali materiali di allettamento i granulati ottenuti dalla macinazione di rocce calcaree o comunque tenere .
L’umidità dello strato di allettamento dovrà essere il più uniforme possibile ed il materiale dovrà risultare umido ma NON SATURO.
La condizione di saturazione della sabbia di allettamento rappresenta un pericoloso fattore di ammaloramento delle pavimentazioni autobloccanti: in tale condizione si produce infatti, per effetto dei carichi, un effetto di pompaggio con conseguente svuotamento dei giunti .
E’ pertanto assolutamente da evitare tale condizione, in particolare modo in presenza di sottofondi non drenanti quali le solette in calcestruzzo, mediante la realizzazione di opportuni sistemi di drenaggio, una scelta corretta dei materiali di allettamento, oppure attraverso l’uso di materiali di sigillatura tali da produrre una impermeabilizzazione dei giunti.
Per quanto riguarda il ricorso a leganti quali cemento o similari è assolutamente da evitare l’uso della tecnica a spolvero superficiale sulla sabbia stesa, mentre i leganti possono essere utilizzati in casi particolari miscelati a secco con la sabbia al fine di ottenere uno strato di allettamento con particolari caratteristiche di rigidezza (ad esempio in prossimità di una pavimentazione rigida allo stesso livello).
La posa in opera su malta cementizia è sempre sconsigliata e assolutamente da evitare in caso di traffico veicolare .
Altro importante fattore è rappresentato dall’uniformità delle caratteristiche della sabbia: a tal fine è opportuno prelevare sempre la sabbia dalla stessa fonte e lasciarla drenare prima dell’uso.
Modalità esecutive
L’esecuzione della pavimentazione prevede la posa per semplice accostamento a secco dei masselli su allettamento di sabbia.
Lo strato di allettamento in sabbia dovrà mantenere uno spessore costante compreso tra 3 e 6 cm al momento della staggiatura: in nessun caso infatti le pendenze dovranno essere ricavate variando lo spessore di tale strato .
Lo spessore maggiore è opportuno in presenza di sottofondi rigidi (ad esempio calcestruzzo o misto cementato), mentre spessori minori sono indicati per pavimentazioni su sottofondi in materiale naturale non legato.
Nella determinazione delle quote finite si deve ricordare che ci sarà un calo della sabbia di allettamento per effetto della compattazione, normalmente variabile tra il 20 ed il 30% dello spessore soffice in funzione del tipo e della granulometria di sabbia utilizzata.
La sabbia di allettamento compattata dovrà risultare quindi di spessore compreso tra 2,5 e 4,5 cm.
Le fasi dell'operazione:
1) Definizione dei livelli finiti ottenuta mediante il posizionamento di masselli su sabbia .
2) Realizzazione delle fasce di riferimento per la staggiatura, ottenute tendendo un filo tra due masselli posizionati al giusto livello: tali fasce vanno compattate e regolarizzate con staggia metallica .
3) Lo spazio tra due fasce parallele, ad una distanza tale da essere coperta dalla misura della staggia utilizzata, viene riempito di sabbia con le caratteristiche specificate e la sabbia viene staggiata a livello, utilizzando come guida di riferimento le fasce parallele, manualmente oppure mediante un’apposita attrezzatura trainata da un mezzo meccanico .
4) Per facilitare il compito vengono stese sulle fasce parallele due guide costituite da piattine metalliche .
La staggiatura può essere realizzata in due modi:
- con precompattazione: si stende la sabbia per uno spessore come sopra specificato, si vibrocompatta con piastra vibrante, si sparge un nuovo strato di sabbia di circa 1,5 cm. e si staggia: è il metodo preferibile per pavimentazioni destinate a carichi elevati, in quanto assicura densità e compattazione uniforme e quindi minore tolleranze superficiali.
- La compattazione della sabbia avviene solo dopo la posa dei masselli.
Se il piano di posa viene comunque disturbato deve essere di nuovo staggiato con cura. La staggiatura della sabbia non dovrà mai essere effettuata con temperature inferiori a 1 °C.