Rabbia, paura, felicità: emozioni "lette" nel cervello
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Per la prima volta ricercatori hanno osservato i diversi schemi neurali che si attivano quando si provano sensazioni emotive diverse. Lo studio estende il campo della "lettura della mente" ai sentimenti, applicando tecniche di apprendimento meccanico a dati provenienti dalla risonanza magnetica funzionale per immagini
RABBIA, paura, felicità. Cosa succede nel cervello quando proviamo emozioni diverse? Per la prima volta un gruppo di ricercatori dell'università americana Carnegie Mellon lo ha osservato, "leggendole" in diretta grazie ad una tecnica non invasiva come la risonanza magnetica funzionale.
I ricercatori hanno così potuto seguire i diversi modi in cui venivano attivate le cellule nervose nel momento in cui si provavano nove diversi tipi di emozioni. Ira, disgusto, invidia, paura, felicità, piacere, orgoglio, tristezza e vergogna sono stati riconosciuti dagli scienziati osservando i diversi schemi di neuroni attivati di volta in volta da ciascuna emozione.
Lo studio, pubblicato su Plos One, estende il campo della "lettura della mente" ai sentimenti, applicando tecniche di apprendimento meccanico a dati provenienti dalla risonanza magnetica funzionale per immagini.
Finora la ricerca di questi schemi in grado di permettere la 'lettura' della mente era stata però in larga parte infruttuosa per una serie di motivi: ad esempio la non completa sincerità delle persone coinvolte negli esperimenti, oppure il 'calo' emotivo che si ha nel rivedere più volte una stessa immagine e che dovrebbe invece trasmettere emozioni.
Per aggirare questi ostacoli i ricercatori hanno pensato di avvalersi di un gruppo di 10 attori ai quali avevano assegnato il compito di immedesimarsi a comando in particolari situazioni e quindi provare emozioni. Questo nuovo approccio ha così permesso per
la prima volta di identificare con grande certezza, molto superiore a quanto fatto finora, una varietà di schemi neurali legati alle singole emozioni. Uno dei prossimi obiettivi dei ricercatori sarà sviluppare la capacità di leggere le emozioni che si tenta di sopprimere oppure quelle multiple, ossia date da combinazioni contrastanti, come la combinazione di gioia e invidia che può suscitare la notizia di un avvenimento molto positivo accaduto a un amico.