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Ansia e obesità

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In un recente articolo pubblicato su " Pediatrics ", la rivista ufficiale dell' Accademia Americana di Pediatria , emergono dati interessanti sui fattori che causano l'obesità infantile . Nell'articolo " Quality of early maternal-child relationship and risk of adolescent obesity " vengono presentati i dati di uno studio condotto su 977 partecipanti, in cui è stata osservata l' interazione tra madre e figlio a 15, 24, 36 mesi di età.


Ad ogni coppia madre-figlio, è stato assegnato un punteggio relativo alla qualità della relazione, con punteggi da 0 (alta qualità) a 3 (bassissima qualità, anaffettività materna). La prevalenza di adolescenti obesi tra quelli la cui relazione con la madre aveva ricevuto un punteggio uguale o pari a 3, è del 26,1%, praticamente il doppio della prevalenza rilevata tra adolescenti con punteggio uguale o pari a 0 (13%).


Una bassa sensibilità materna o anaffettività risulta essere un fattore importante nell'insorgenza dell'obesità in adolescenza, e lo studio mette in luce come l'assunzione di cibo sia uno strumento per rispondere allo stress e per gestire le emozioni.


Sicuramente sono molti i fattori che concorrono a determinare l'obesità, dai fattori genetici allo stile alimentare familiare . Lo studio mette in rilievo, attraverso i risultati, l'importanza anche della componente ambientale (ambiente in cui siano presenti elementi stressogeni) e relazionale: un adeguato accudimento, e l'invio da parte della madre di chiari segnali di disponibilità fisica ed emotiva, affettiva, sono fondamentali per consentire al bambino l'acquisizione di competenze di gestione delle emozioni e di risposta allo stress.