Sei in: Articoli: Psicoterapia : Articoli dal web:

Psicoterapia, come scienza dell'incoscienza

//www.lalungavitaterapie.it/rivolgere-l-attenzione-all-interno/psicoterapia-come-scienza-dellincosc.html

di Claudio Naranjo

Quando mi metto a esaminare quali osservazioni sulla coscienza si desumono dall'esperienza psicoterapeutica, la prima è che questa moderna disciplina ci appare più come una «scienza della incoscienza» che come «scienza della coscienza».
Per quanto sia difficile quantificare, chiaro sia ai terapeuti sia ai pazienti che esiste un processo di miglioramento e che esso va di pari passo con una presa di consapevolezza. Ma, se ci riferiamo all'evoluzione della coscienza individuale, vediamo che non si tratta tanto dell'emergere di qualcosa che non si trovava lì prima quanto di un processo negativo: la dissoluzione di una falsa coscienza - una specie di illusione -, che a sua volta permette che si manifesti una percezione delle cose che era solo ostacolata o latente. Tale osservazione si ricollega a un punto di vista simile a quello delle filosofie spirituali dell'Oriente, che parlano di una «interferenza» nell'operazione di una coscienza originale, primigenia.