31-05-2008 Azzerare la bolletta
Da 5 anni ha improntato la sua vita all’insegna del rispetto ambientale e del risparmio energetico, trasformando la sua casa e l’azienda in cui lavora in un laboratorio ecologico in funzione del risparmio ( fonte: //www.italianotizie.it )
Mauro Manzi, 53 anni, di Montopoli Valdarno, in provincia di Pisa, è riuscito ad azzerare, quasi completamente, la spesa per l’energia elettrica.
In un’intervista al quotidiano Il Tirreno spiga: “Sono completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, visto che riesco a ottenere acqua calda e illuminazione limitando fortemente la spesa dell’Enel”.
Un numero sempre crescente di italiani, o per virtù o per necessità, cercano di risparmiare sull’elettricità. I dati Istat registrano un consistente calo dei consumi nel 2006 rispetto agli anni precedenti: dai 2.131 kwh del 2005 siamo passati ai 1.155 del 2006.
Manzi però si può considerare un precursore: già nel 2003 ha cominciato ad adottare una serie di accorgimenti per ridurre il consumo di elettricità. Inizialmente ha sostituito le tradizionali lampadine a incandescenza con altre a basso consumo, le fluorescenti compatte.
A questo primo intervento ne sono seguiti altri più complessi. Prima di tutto ha installato un collettore termico solare in grado di scaldare l’acqua sfruttando l’energia solare, riuscendo a soddisfare il fabbisogno di una famiglia di 3 persone, come la sua.
Successivamente ha adottato i pannelli fotovoltaici che producono energia elettrica, stipulando un contratto di scambio con l’Enel, in base al quale durante il giorno fornisce elettricità all’ente per poi “riprendersela la sera” quando ha bisogno dell’illuminazione.
“Altri accorgimenti? Il collegamento diretto del collettore solare con la lavastoviglie”, in modo che la macchina prenda l’acqua già calda, senza consumare energia per riscaldarla. Questo sistema potrà presto estenderlo anche alla lavatrice, grazie ai nuovi modelli oggi in commercio con il doppio attacco, per l’acqua fredda e quella calda.
La spesa per questa serie di interventi non è stata di poco conto, visto che 5 anni fa ha investito circa 20mila euro. Ed è stato proprio un investimento. “Per la parte fotovoltaica - spiega Manzi - ho usufruito del contributo pubblico del 66%; un altro del 20% è arrivato dai collettori solari. Infine, per la parte extra, ho potuto scalare il 36% dell’Irpef nell’arco dei 10 anni”. Alla fine dei conti, detratti incentivi e risparmio, la spesa totale non supera i 4-5mila euro. “Adesso posso dire che è stata ammortizzata e che comincio veramente a risparmiare: il mio consumo di elettricità è di circa 2000 kw in un anno, equivalenti ad una spesa che oscillerebbe intorno ai 500 euro. Ebbene, la mia bolletta annua, consistente nella sola quota fissa, risulta di circa 55 euro”.
Incredibile ma vero, perché Mauro Manzi dimostra che è realmente possibile abbattere i costi per l’energia senza disagi e senza rinunciare alle comodità.
Oltre alla sua casa, l’intraprendente 53enne ha fatto realizzare la sede della società di cui è direttore, l’Assa di Santa Croce sull’Arno, secondo rigidi criteri di risparmio energetico anche per il riscaldamento e il raffreddamento.
Ma il suo ecologismo non si limita a questo, anche se non è davvero poco. Manzi possiede uno scooter elettrico che, quando il tempo lo permette, usa per i suoi spostamenti, ricaricandolo, a costo zero, con i pannelli fotovoltaici a casa e in azienda.