09-05-2008 Continuano ad aumentare le vittime del clima
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità sta per rivedere al rialzo la stima della mortalità dovuta ai cambiamenti climatici che nel 2003, arrivava a 150mila persone, pari al numero delle vittime della bomba atomica che colpì Hiroshima. È quanto emerso da un incontro organizzato dalla Europea Medical Association (Ema) sulle conseguenze delle variazioni climatiche su salute e ambiente. "Stimiamo un forte aumento della mortalità rispetto agli ultimi dati - ha detto Bettina Menne dell'Oms, intervenuta al convegno - tra effetti diretti e indiretti". Per il futuro, secondo l'Oms, dovremmo aspettarci un aumento delle malattie tropicali e respiratorie. "La presenza della Chikungunya in Italia - ha aggiunto Menne - è una dimostrazione di quanto sta accadendo e ci saranno conseguenze anche sull'acqua potabile". Le zone del mondo più a rischio sono quelle costiere, l'Africa sub sahariana e le piccole isole. Il nesso tra clima e salute, secondo l'Eam, esiste e deve essere ancora approfondito, "i cambiamenti climatici hanno effetti diretti sulla salute, in particolare per alcune patologie bronchiali - ha detto il presidente dell'Ema Vincenzo Costigliola - occorre un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, chimici e fisici nello studio dei fattori scatenanti". |