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06-05-2008 Torraca: l’esempio di un sindaco illuminato
Il sesto seminario per tecnici comunali, organizzato in collaborazione con l’Anci, nell’ambito del progetto di sensibilizzazione avviato dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con il Kyoto Club, quest’anno è stato indirizzato alle amministrazioni pubbliche con lo scopo di fornire ai responsabili comunali gli strumenti per realizzare piani finalizzati all’efficienza energetica ed allo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili ed alla mobilità sostenibile.
La campagna di promozione del solare e del risparmio energetico degli enti pubblici ha visto la presentazione di progetti integrati per lo sviluppo sostenibile ed iniziative altamente tecnologiche correlate all’esigenza sempre più impellente del risparmio energetico. L’attenzione non poteva non cadere sull’intervento di Daniele Filizola, sindaco del piccolo centro cilentano che per primo al mondo ha adottato un sistema di illuminazione pubblica che funziona con la tecnologia dei led. Dalle parole di Filizola emerge come Torraca sia l’esempio evidente dello spirito di iniziativa e di un’attenzione crescente alle tematiche ambientali e di come possano derivare benefici congiunti alla popolazione, attraverso la realizzazione di progetti coordinati in modo coerente agli impegni assunti dall’Italia con la sottoscrizione del protocollo di Kyoto, mediante la realizzazione di interventi volti a favorire la riduzione di emissioni di gas serra.
Piccolo borgo medievale del Cilento, in provincia di Salerno, Torraca conta circa 1400 abitanti; è situato a 425 metri sul livello del mare disposto in pendio tra due valloni, sul versante sud del monte Serritello e sulla direttrice per la più famosa Sapri; a cinquecento metri dall’abitato sgorga a 14 gradi l’acqua Puoi, alcalino - calcica - magnesiaca utilizzata specialmente come acqua da tavola per le magnificate proprietà diuretiche. Da qualche tempo non è più un anonimo paesino di passaggio per gli escursionisti che seguono il percorso lungo la statale bussentina da Torre Orsaia a Sapri, dal Vallo di Diano al Golfo di Policastro, indicato dalle guide del Touring Club, ma è assurta alla ribalta, conquistando titoli di giornali e siti internet per essere la prima città al mondo ad aver adottato l’illuminazione pubblica con la tecnologia avanguardistica dei led (Light Emitting Diode) cioè “Diodo ad missione di luce”. Grazie ad un accordo con la facoltà di Studi politici “Jean Monnet” della Seconda Università degli Studi di Napoli, Torraca ospita il corso di laurea triennale in “Scienze politiche con indirizzo in cooperazione internazionale per l’ambiente e l’energia” che formerà i professionisti nella gestione dei processi amministrativi e tecnici dei settori energetico e ambientale.
Daniele Filizola, oltre ad essere sindaco è un convinto ambientalista del “fare” e ha focalizzato il mandato ricevuto dai suoi concittadini nella ricerca di sistemi energetici alternativi che possano dare una immediata risposta alla società civile attraverso un risparmio sia ambientale che economico. Difatti ha potuto dimostrare attraverso una bolletta dell’Enel più leggera come l’utilizzo delle lampade a led impiegate per illuminare la cittadina sia davvero più favorevole delle tradizionali lampade ad incandescenza. Credo nell’esigenza di dover formare le nuove generazioni a costruire il futuro attraverso uno sviluppo sostenibile, per questo con il prof. Gian Maria Piccinelli – preside della Facoltà “Jean Monnet” - abbiamo dato vita al Consorzio universitario del Cilento e Vallo di Diano ed abbiamo promosso il master di primo livello in “Legislazione ambientale e tecnica delle fonti energetiche rinnovabili”. Così Filizola crede di poter dare il proprio tributo alle generazioni future. Torraca è ufficialmente il primo paese al mondo completamente illuminato a led ad altissima efficienza (80 lumen per Watt), sistema questo che consente un bassissimo impatto ambientale ed al tempo stesso garantisce rendimenti elevatissimi. Lungo tutte le strade comunali di accesso e le caratteristiche stradine del centro storico, sono stati installati oltre 700 punti luce con un risparmio previsto che si aggira intorno ai 22.000 euro l’anno, considerato anche che la manutenzione ordinaria di tali lampade non pesa affatto ed è tutto sotto l’occhio vigile di un gruppo di esperti di illuminotecnica.
Grazie all’installazione di quattro impianti fotovoltaici viene garantita l’illuminazione degli impianti sportivi (una pista go-kart e la piscina comunale) ed il surplus energetico prodotto può essere venduto al gestore della rete, consentendo di recuperare i benefici economici dalla vendita dei certificati verdi nazionali e di usufruire degli incentivi del conto energia. Tutto ciò con un notevole beneficio per l’ambiente, se si considerano le 122 tonnellate di Co2 che vengono sottratte all’atmosfera. È stato inoltre avviato un progetto per la realizzazione di un impianto eolico da circa 13 MW che consentirà di fornire energia equivalete al fabbisogno necessario a tutto il Golfo di Policastro che ha una popolazione media di 20 mila abitanti. Le 15 torri eoliche da 850 Kw, dislocate su una collina del paese mirano a valorizzare un territorio brullo e non utilizzato. Questo progetto, insieme al fotovoltaico, led e solare termico andrà a completare i vari interventi tesi a creare un modello di sviluppo microeconomico sostenibile, capace di offrire uno stage permanente agli studenti del corso di laurea in materie energetico-ambientali.
Con questa ispirazione è stata costituita la società a partecipazione pubblica “Sviluppo Torraca”, un progetto che mira a coordinare tutte le iniziative che hanno coinvolto attori pubblici e privati (cittadini, installatori, enti comunali, imprenditori locali, studenti e Università Pubbliche) e che fa di Torraca il capofila di un progetto al quale hanno già aderito oltre cento Comuni d’Italia.
Per contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici attraverso un percorso di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra è necessario adottare percorsi tecnico-scientifici volti a definire strategie di promozione dell’efficienza energetica negli usi finali, delle fonti rinnovabili, della mobilità sostenibile e sull’uso e la scelta di materiali eco-compatibili e ricercare soluzioni energetiche che impieghino esclusivamente fonti rinnovabili e sistemi di efficienza energetica ad elevata compatibilità ambientale. La ricerca costante di nuove soluzioni energetiche integrate al servizio dell’ambiente e l’impiego di tecnologie innovative di generazione da fonti rinnovabili per mitigare la discriminazione energetica tra le diverse aree del pianeta costituiscono una tappa fondamentale per adottare l’etica del risparmio energetico e dell’energia eco-compatibile.
Proprio sul tema dell’etica ambientale Vincenzo Pepe, presidente del movimento ambientalista europeo FAREAMBIENTE, ritiene che sia di fondamentale importanza la formazione ambientale: “l’educazione ambientale dovrà essere una disciplina scolastica già nelle scuole elementari e materne per educare gli uomini del domani al rispetto dell’ambiente. Abbiamo il dovere di consegnare alle generazioni future un mondo in buona salute ed è compito dei governi dare all’ambiente un ruolo di primaria importanza”. Torraca ha già intrapreso questa strada dando il buon esempio, numerosi sono i comuni che hanno aderito alle iniziative sponsorizzate dal comune cilentano e ci auguriamo per la salute dell’ambiente che ne siano sempre di più.
Piccolo borgo medievale del Cilento, in provincia di Salerno, Torraca conta circa 1400 abitanti; è situato a 425 metri sul livello del mare disposto in pendio tra due valloni, sul versante sud del monte Serritello e sulla direttrice per la più famosa Sapri; a cinquecento metri dall’abitato sgorga a 14 gradi l’acqua Puoi, alcalino - calcica - magnesiaca utilizzata specialmente come acqua da tavola per le magnificate proprietà diuretiche. Da qualche tempo non è più un anonimo paesino di passaggio per gli escursionisti che seguono il percorso lungo la statale bussentina da Torre Orsaia a Sapri, dal Vallo di Diano al Golfo di Policastro, indicato dalle guide del Touring Club, ma è assurta alla ribalta, conquistando titoli di giornali e siti internet per essere la prima città al mondo ad aver adottato l’illuminazione pubblica con la tecnologia avanguardistica dei led (Light Emitting Diode) cioè “Diodo ad missione di luce”. Grazie ad un accordo con la facoltà di Studi politici “Jean Monnet” della Seconda Università degli Studi di Napoli, Torraca ospita il corso di laurea triennale in “Scienze politiche con indirizzo in cooperazione internazionale per l’ambiente e l’energia” che formerà i professionisti nella gestione dei processi amministrativi e tecnici dei settori energetico e ambientale.
Daniele Filizola, oltre ad essere sindaco è un convinto ambientalista del “fare” e ha focalizzato il mandato ricevuto dai suoi concittadini nella ricerca di sistemi energetici alternativi che possano dare una immediata risposta alla società civile attraverso un risparmio sia ambientale che economico. Difatti ha potuto dimostrare attraverso una bolletta dell’Enel più leggera come l’utilizzo delle lampade a led impiegate per illuminare la cittadina sia davvero più favorevole delle tradizionali lampade ad incandescenza. Credo nell’esigenza di dover formare le nuove generazioni a costruire il futuro attraverso uno sviluppo sostenibile, per questo con il prof. Gian Maria Piccinelli – preside della Facoltà “Jean Monnet” - abbiamo dato vita al Consorzio universitario del Cilento e Vallo di Diano ed abbiamo promosso il master di primo livello in “Legislazione ambientale e tecnica delle fonti energetiche rinnovabili”. Così Filizola crede di poter dare il proprio tributo alle generazioni future. Torraca è ufficialmente il primo paese al mondo completamente illuminato a led ad altissima efficienza (80 lumen per Watt), sistema questo che consente un bassissimo impatto ambientale ed al tempo stesso garantisce rendimenti elevatissimi. Lungo tutte le strade comunali di accesso e le caratteristiche stradine del centro storico, sono stati installati oltre 700 punti luce con un risparmio previsto che si aggira intorno ai 22.000 euro l’anno, considerato anche che la manutenzione ordinaria di tali lampade non pesa affatto ed è tutto sotto l’occhio vigile di un gruppo di esperti di illuminotecnica.
Grazie all’installazione di quattro impianti fotovoltaici viene garantita l’illuminazione degli impianti sportivi (una pista go-kart e la piscina comunale) ed il surplus energetico prodotto può essere venduto al gestore della rete, consentendo di recuperare i benefici economici dalla vendita dei certificati verdi nazionali e di usufruire degli incentivi del conto energia. Tutto ciò con un notevole beneficio per l’ambiente, se si considerano le 122 tonnellate di Co2 che vengono sottratte all’atmosfera. È stato inoltre avviato un progetto per la realizzazione di un impianto eolico da circa 13 MW che consentirà di fornire energia equivalete al fabbisogno necessario a tutto il Golfo di Policastro che ha una popolazione media di 20 mila abitanti. Le 15 torri eoliche da 850 Kw, dislocate su una collina del paese mirano a valorizzare un territorio brullo e non utilizzato. Questo progetto, insieme al fotovoltaico, led e solare termico andrà a completare i vari interventi tesi a creare un modello di sviluppo microeconomico sostenibile, capace di offrire uno stage permanente agli studenti del corso di laurea in materie energetico-ambientali.
Con questa ispirazione è stata costituita la società a partecipazione pubblica “Sviluppo Torraca”, un progetto che mira a coordinare tutte le iniziative che hanno coinvolto attori pubblici e privati (cittadini, installatori, enti comunali, imprenditori locali, studenti e Università Pubbliche) e che fa di Torraca il capofila di un progetto al quale hanno già aderito oltre cento Comuni d’Italia.
Per contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici attraverso un percorso di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra è necessario adottare percorsi tecnico-scientifici volti a definire strategie di promozione dell’efficienza energetica negli usi finali, delle fonti rinnovabili, della mobilità sostenibile e sull’uso e la scelta di materiali eco-compatibili e ricercare soluzioni energetiche che impieghino esclusivamente fonti rinnovabili e sistemi di efficienza energetica ad elevata compatibilità ambientale. La ricerca costante di nuove soluzioni energetiche integrate al servizio dell’ambiente e l’impiego di tecnologie innovative di generazione da fonti rinnovabili per mitigare la discriminazione energetica tra le diverse aree del pianeta costituiscono una tappa fondamentale per adottare l’etica del risparmio energetico e dell’energia eco-compatibile.
Proprio sul tema dell’etica ambientale Vincenzo Pepe, presidente del movimento ambientalista europeo FAREAMBIENTE, ritiene che sia di fondamentale importanza la formazione ambientale: “l’educazione ambientale dovrà essere una disciplina scolastica già nelle scuole elementari e materne per educare gli uomini del domani al rispetto dell’ambiente. Abbiamo il dovere di consegnare alle generazioni future un mondo in buona salute ed è compito dei governi dare all’ambiente un ruolo di primaria importanza”. Torraca ha già intrapreso questa strada dando il buon esempio, numerosi sono i comuni che hanno aderito alle iniziative sponsorizzate dal comune cilentano e ci auguriamo per la salute dell’ambiente che ne siano sempre di più.