Luce e Gas: bolletta energetica triplicata in 10 anni

Se il reddito negli ultimi 7 anni è incrementato del solo 0,96% , viceversa la bolletta energetica per una famiglia normale (4 persone) si è invece triplicata. Non è che gli italiani si sono messi improvvisamente a consumare di più, è proprio il prezzo unitario dell’energia elettrica e del gas metano ad essere schizzati verso l’alto. Dieci anni fa si spendevano 476 € per l’energia, lo scorso anno ben 1.500. Il dato ci fa comprendere che anche se negli ultimi anni si siano sempre più diffusi elettrodomestici ormai ritenuti indispensabili in ogni casa come condizionatori, computer, TV a schermo piatto ecc…, i consumi sono rimasti più o meno stabili.

Editoriale : In attesa di verificare se nel prossimo futuro coloro che oggi si mostrano ottimisti sul prezzo del petrolio avranno ragione, intanto ci accorgiamo di pagare troppo quel poco che consumiamo.

Questo porta a riflettere sull’esigenza non solo di rendersi meno petrolio-dipendenti, ma anche nel cercare di modificare oramai il proprio stile di vita ai tempi che cambiano. Sono finiti i periodi in cui si poteva consumare energia dimenticandosi di quanto questa costasse e in termini monetari e in termini di finitezza della fonte energetica.

Oggi occorre ragionare un po’ di più sulle cose che si fanno, quando si lascia aperto un rubinetto dell’acqua o accesa la luce in camera per troppo tempo e occorre anche rendersi conto che questi piccoli gesti da soli non risolvono più il problema se non unitamente all’utilizzo di fonti alternative di energia. Tutto questo è possibile grazie alle opportunità che ci danno il solare termico, il fotovoltaico, l’eolico, le biomasse, il geotermico.

Siamo così attenti al nostro futuro e a quello dei nostri bambini e poi ci dimentichiamo che una vita sana e rispettosa dell’ambiente passa anche per l’utilizzo di queste fonti.

Dobbiamo iniziare a capire che sfruttare le energie rinnovabili non è conveniente solo in termini economici, come investimento, ma che lo è anche e soprattutto in chiave di “vivibilità umana”, vivere cioè con un maggior rispetto per la natura di cui facciamo parte.

Non lasciamo che siano sempre i “popoli nordici” ad insegnarci qualcosa, ma iniziamo ad agire sin da subito per cercare di cambiare un po’ in meglio il nostro paese e il mondo intero.