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Lo stile Gustaviano

Parliamo di stile Gustaviano....



Mi piace molto questo stile, rispecchia il mio gusto personale per le forme i colori e le decorazioni degli arredamenti . Non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di uno stile che nasce nel 1700, periodo storico e artistico che io amo particolarmente.
Riadattato ai nostri tempi si presta a varie contaminazioni essendo esso stesso il risultato di mescolanze di stili con influenza anche italiana. Gli arredi possono adeguarsi alle varie ambientazioni siano esse più spartane o lussuose.

Qualche esempio dello stile nel suo genere più rigoroso



Ma dove e come nasce e da cosa è caratterizzato lo stile gustaviano?
Siamo nel XVIII secolo, secolo di ribellioni e rivoluzioni che vede l'affermarsi dei concetti di libertà uguaglianza e diritti umani, dove la ragione domina prendendo forma nella razionalità del pensiero. L'illuminismo nasce in Inghilterra e trova particolare forza in Francia. I mutamenti sociali e culturali che lo caratterizzano, determinano una profonda modificazione anche del modo di concepire l'arte che deve necessariamente rendere scientifiche le proprie ricerche espressive. E' così che l'estetica diventa la scienza che studia l'opera d'arte e l'artista afferma la propria libertà creativa. L'arte si spoglia quindi degli affollati virtuosismi del Barocco passando attraverso il periodo intermedio del Rococò (1720- 1750 ca.) per arrivare progressivamente al Neoclassicismo (1750-1815 ca.).
E' qui che entra in scena Gustavo III re di Svezia, sovrano colto dalla personalità complessa, amante dell'arte e di gusto raffinato. Reduce da un breve viaggio in Francia torna in patria per salire al trono nel 1772 .
Ispirato dall'architettura e dalle arti decorative francesi, dà vita allo stile neoclassico svedese che porta il suo nome: "Gustaviano" dando un nuovo volto a Stoccolma definita la "Parigi del Nord".
Lo stile gustaviano è la rielaborazione, semplificata al gusto nordico, del rococò e del neoclassicismo. Prevalgono in esso i colori dai toni chiari. Tipici dello stile gustaviano sono i bianchi, i grigi, l'ocra gialla e l'azzurro ma anche il verde salvia, il rosa, l’avorio e non mancano le dorature che ai tempi di Gustavo III si trovavano solo nei palazzi reali e nelle dimore dell'aristocrazia. I mobili sono di forme austere e sobrie, rispettano simmetrie e linearità tipicamente neoclassiche, hanno finitura opaca ed effetto invecchiato quindi shabby/decapè. Alla semplicità dell'arredamento si contrapponeva, all'epoca, la ricchezza delle decorazioni alle pareti e dei complementi mantenendo comunque la raffinatezza e la sobrietà tipiche dello stile.

Qui alcuni esempi di mobili in stile gustaviano più attuale e tollerante.