le fughe gas stendono ancora l'Italia

Da ediemme | ottobre 4, 2010

MILANO , 2 OTTOBRE 2010

Sono due le vittime, trovate senza vita all’interno della loro casa in Piazza Gobetti a Milano.
Sul posto sono intervenuti Polizia e Vigili del Fuoco, dopo una chiamata al 118 fatta proprio dalle vittime di questa ennesima disgrazia .
Le vittime sono un italiano di 46 anni e la compagna originaria della Polonia di 45 anni.
Secondo le prime ricostruzioni, lo scaldabagno della coppia deceduta, scaricava all’interno e non all’esterno dello stabile.
I vigili del fuoco entrando nell’appartamento delle vittime, hanno trovato il rubinetto dell’acqua calda aperto.
Il rubinetto aveva mantenuto in funzione, per diverse ore lo scaldabagno non a norma, producendo una grossa quantità di monossido , che si è riversato in poco tempo in tutto il palazzo.
Il bilancio è grave: 2 morti e 7 intossicati .

NAPOLI , 4 OTTOBRE 2010

Esplosione per una fuga di gas, in una casa in Via Galileo Ferraris a Napoli, dove una donna della comunità cinese, ha riportato ustioni gravissime su tutto il corpo.
La causa?
La rottura del riduttore di pressione collegato ad una bombola GPL.

Da Nord a Sud senza distinzioni…

Le fughe di gas stanno davvero martellando l’Italia, con problematiche, legate perlopiù alla scarsa qualità degli impianti, dai mancati controlli, da bombole GPL difettose e da una manutenzione degli impianti sempre meno certosina.
Dopo il disastro del mese scorso a Palermo, nel quartiere Arenella, dove una palazzina di tre piani si è sgretolata come se fosse un castello di sabbia, è ora di fare i conti con altri due eventi drammatici , nella speranza di fare chiarezza e non oscurare per nessuna ragione, questa cancrena indecente, che giornalmente miete vittime su tutto il nostro territorio.

a cura di Massimiliano Brenna