Bea Expo Festival. L'effetto WOW, AAHH, YEAH!, OH! di GereBros L'evoluzione tecnologica procede sempre più spedita. Le nuove frontiere del video possono integrare perfettamente, e a volte sostituire, allestimenti e scenografie. Ad affrontare l'argomento Laboratorio Creativo GereBros nel workshop 'Audiovisual: vi stupiremo con effetti speciali'. Un'interpretazione creativa quella che GereBros fa dello strumento Audiovisual declinato per il mondo degli eventi. Partendo dalla definizione delle caratteristiche che descrivono con chiarezza un evento moderno, Renato Geremicca, partner & art director e Salvatore Geremicca, partner, creative director e general manager hanno esplorato la forza di questo strumento, che cattura due o tre canali comunicativi, attraverso gli esempi dell'eccellenza dell'audiovisual nelle produzioni televisive, negli spettacoli musicali e nel cinema. Fermi restando i capisaldi dell'evento doc, tra cui la coerenza con il budget e la massimizzazione del risultato, GereBros propone oggi una 'formula magica' in grado di garantire il successo di ogni progetto comunicativo: la perfetta integrazione dell'audiovisual nel concept dell'evento, al fine di rendere ogni momento memorabile. "L'AudioVisual - ha spiegato Renato Geremicca, partner & art director Laboratorio Creativo GereBros - raccoglie una così vasta categoria di realizzazioni comunicative che tutto quello che ha una componente visiva (mediata o dal vivo, ndr) e una correlata componente sonora, potrebbe starci dentro. Focalizziamo quindi il concetto di Audiovisual sul concetto di Evento e identifichiamo quindi quelle realizzazioni tecno-artistiche che integrano immagini e suoni. Dal concetto generale, il dettaglio: immagini video prodotte con riprese umane o con concept grafici e proiettate con videoproiettori o ledwall; light design con proiettori luci e laser integrati o in sostituzione alle scenografie solide; prodotti visivi e visuali a ogni modo integrati indissolubilmente a progetti sonori che spesso ne costituiscono la stessa ragion d'essere". Affinché lo strumento AudioVisual sia realmente strategico è indispensabile valutarlo sempre uno strumento che arricchisce e amplifica fino addirittura al 100% dell'efficacia comunicativa, ma che non sostituisce il contenuto. "Ecco perché crediamo fortemente che sia il concept dell'Evento a indicare quale sia il progetto di Audiovisual ottimale per il completo successo dell'operazione comunicativa che chiamiamo Evento", ha aggiunto Geremicca. "Innanzitutto - ha continuato - è necessario conoscere, e utilizzare, gli ingredienti giusti per la giusta torta. E siccome ci piace creare neologismi, marchi e affini, abbiamo identificato cinque onomatopee per dare altrettante categorie a quanto di inesprimibile e criptico si nasconde molto spesso dietro i desideri di chi desidera o semplicemente ha bisogno di realizzare processi comunicativi". Il primo in ordine di grandezza qualiquantitativa è l'effetto WOW!: quando un cliente non ha minimamente in mente cosa dover/voler realizzare, sa solo che necessita un Evento che produca l'impatto di un'onda hawaiana. "La nostra soluzione si riassume nella produzione di uno, o meglio più di uno, brief che stringano sempre più minuziosamente dettagli, in stile criminal profiler; unitamente alle migliori assonanze analogiche che si riescono a strappare al cliente. Un ottimo balance tra deduzioni e induzioni porterà quasi inevitabilmente il cliente a pronunciare la fatidica parola magica: WOW!". Il secondo in ordine di grandezza è l'effetto AAHH! richiesto dal cliente hi/top-profile che coinvolgono nello studio di progetti simili a formule di fisica dinamica. Il budget comincia a essere un dato sensibile, anche se non limitante. Si esprime quasi esclusivamente con notazioni cinestesiche inafferrabili, parla di sapore dell'evento e di vibrazioni sulla pelle. "La soluzione che noi proponiamo - ha spiegato Geremicca - è di focalizzarsi sui valori concreti del cliente, partendo dall'esclusione di ciò che disprezza, o ritiene semplicemente inopportuno, per inquadrare ciò che ritiene in linea con il suo hi-profile, o a cui ambisce. Una volta che ci sono nettamente chiari questi valori, il nostro progetto audiovisuale viaggia diretto a concretizzare l'effetto AAHH!". Il terzo effetto è quello che producono le realizzazioni che hanno come richiesta guida l'originalità e la creatività. Si sa quel che non si vuole. ma non troppo, il budget è un dato sempre più sensibile. Nella sua visione più ristretta, l'effetto OH! è richiesto dal cliente che apre delle sorta di sfide creative: 'dai, vediamo che mi sai inventare'. "Il nostro approccio è quello di favorire in questo caso l'interazione massima possibile nel processo creativo con il cliente, riuscendo a innescare le tanto favoleggiate sinergie che portano senza dubbio a realizzazioni efficaci. In definitiva realizzazioni originali e innovative, quindi creative, sintetizzabili dall'onomatopea OH!". A coloro che desiderano realizzazioni il cui scopo è di colpire 'alla pancia', coinvolgere come in un'ola allo stadio: più che grandi budget, grande coinvolgimento, emozioni collettive, spirito di gruppo e senso di appartenenza, Gerebros risponde con effetto YEAH!, immedesimandosi nell'audience più che nel cliente e sentire, cosa arriva 'alla pancia', per urlare spontaneamente 'yeah!'. Budget stretti, aspettative alte o altissime, impatti magari sintetici con il desiderio di renderli più grandi, magari solo per darsi un tono? Gerebros si concentra sull'analisi dei contesti e delle contingenze più che liberare mandrie di idee che poi si disperderebbero nelle praterie del 'mi sarebbe piaciuto'. Risultato: effetto SMILE! Dove il sorriso si distende nell'apprezzamento della misura della realizzazione, che nell'equilibrio dell'azione comunicativa, non fa desiderare niente di più e niente di meno di quanto si è realizzato. E dopo la teoria la pratica. Quale può essere un esempio di eccellenza Audiovisual applicata ai grandi eventi internazionali? GereBros risponde con un video di case history 'top level': dal tour di George Michael, alla performance dei Killers agli Mtv, dagli U2 360° tour, a Fazio e Santoro per la Tv fino ad Avatar e Inception per il cinema. Significativa la rassegna di eventi firmati da Laboratorio Creativo GereBros, presentati come esempi esaustivi di come la riuscita di un progetto comunicativo possa dipendere anche dalla perfetta integrazione dell'audiovisual con le diverse fasi di un evento. Ecco allora Renato Geremicca raccontare con immagini e parole la Full Production The Frank Sinatra Tribute, InfoEntertainment Dan! Conference, la conferenza per la stagione d'opera del Teatro comunale di Bologna e gli NC Awards, altro premio ideato da Adc Group. Obiettivo della conferenza per la stagione d'opera del Teatro comunale di Bologna, per esempio, era tradurre, in prodotti video-multimediali, conferenze di presentazione e format di spettacolo, la strategia di comunicazione del Sovrintendente Marco Tutino per rendere l'offerta del Teatro di livello internazionale e contemporaneo. Da qui l'idea creativa: il cortometraggio 'Ibrido' (corto-report istituzionale), 'ContaminAzione' e le presentazioni multimediali 'Siamo l'Opera' e 'La Scuola dell'Opera', le due conferenze di presentazione della stagione d'Opera 2009 e della nascita della Scuola dell'Opera Italiana, il recital show 'The Frank Sinatra Tribute' full-production artistica, cavallo di battaglia di Laboratorio Creativo Gerebros. Altra case history di successo è la InfoEntertainment Dan! Conference il cui obiettivo era spettacolarizzare una tradizionale conferenza scientifica per renderla maggiormente fruibile e amplificare l'impatto suggestivo ed emozionale. "Al Laboratorio - ha continuato Geremicca - è stata affidata la regia e la produzione esecutiva dell'evento: strutturazione del palinsesto, organizzazione dei contenuti, realizzazione dei contributi video-multimediali, produzione esecutiva degli allestimenti, conduzione registica live e riprese televisive. Il modello delle migliori produzioni di carattere scientifico, come Quark o National Geographic, hanno offerto lo spunto per una live conference unica nel suo genere, che ha reso partecipanti e relatori partecipi come di un programma televisivo". Da non dimenticare, infine, gli NcAwards 2010 che Gerebros ha firmato per regia e produzione. La cerimonia degli Nc Awards, che ha visto sfilare, nel giugno scorso sul palco dell'Auditorium di Milano, i protagonisti del mondo della creatività e della comunicazione. Il premio, organizzato da ADC Group, alla sua quarta edizione, si è confermato come momento irrinunciabile per gli operatori del settore, con oltre 500 persone che hanno riempito la sala per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha visto rappresentanti delle agenzie creative e delle aziende alternarsi sul palco per ricevere i 33 premi assegnati da una giuria di prestigio, composta da 26 rappresentanti di imprese e associazioni di categoria. Marina Bellantoni |