Collaboratori, croce e delizia

È sempre affascinante creare un progetto d’arte contemporanea, immagini scenari possibili, fantastichi su nomi di artisti per te irraggiungibili, pianifichi eventi più o meno plausibili.

È un momento eccitante.

Ma nessuno è autosufficiente nella vita, si deve necessariamente avere dei collaboratori o se volete dei compagni di viaggio, saranno essenziali, il cardine delle tue iniziative.

Ma qui si presenta il vero problema.

Non si possono selezionare persone se non si è sicuri della loro competenza in materia.

Personalmente ho sempre seguito l’istinto, vi è poco di logico in questo ma non si può sempre calcolare i rischi e i vantaggi come se si avesse un bilancino, bisogna rischiare, e questo lo si impara subito sulla propria pelle.

Un cattivo collaboratore può rovinare un progetto che all’apparenza appare perfetto.

Peggio ancora, si seleziona le persone in base all’amicizia.

Si dice sempre che il lavoro e l’amicizia devono essere separati, non è un modo di dire, è la pura verità e lo si impara sempre, anche qui, sulla propria pelle.

Un rapporto amichevole può esistere sul posto di lavoro ma solo se l’amico/a è una persona competente, seria e professionale, in caso contrario non è logico instaurare un discorso di collaborazione (ci rimetti solo tu).

Io ho fatto questo errore, perché all’inizio pensi che serva solo aiuto e non capacità specifiche, un sostegno incondizionato ma di poca qualità.

Così facendo ti ritrovi in difficoltà, nella costruzione di un’esposizione dovrai affrontare tutto da solo, senza contare sui tuoi presunti collaboratori e la sensazione di solitudine ti correrà dietro come un cane che ti bracca.

Con chi te la prenderai?

Solo con te stesso per la tua pressappocaggine.

Un vero professionista si palesa nel momento della difficoltà, perché sa gestire la situazione con serietà, magari non sempre con totale autocontrollo ma sa che cosa fare, in ogni momento.

E nelle esposizione d’arte contemporanea le situazioni difficili, prima o dopo, capitano sempre.

Statemi bene