Centri dimagranti Sobrino nel mirino L’esperto: “Obesità, malattia cronica”
A cura di Fabrizio Tondat, Biologo Nutrizionista 338.3624035: problemi alimentari, dieta, dimagrire, dietologi, perdere peso, Synergia Centro Trauma Torino e Moncalieri
Il Codacons accusa i centri Sobrino di pubblicità ingannevole. Il problema dell'obesità non è perdere peso nei primi tre mesi, ma mantenere il risultato oltre i sei. "Per dimagrire non servono le diete lampo”, il monito dei nutrizionisti
Tornano i centri dimagranti Sobrino e con loro la polemica. "Dopo un periodo di successo e di incassi, ottenuti grazie a messaggi pubblicitari martellanti e ingannevoli – ricorda il Codacons – l'autorità antitrust decise per il blocco totale delle pubblicità del centro dimagrante, ritenute ingannevoli e non veritiere". A finire nel mirino del Codacons - si legge in una nota dell'agenzia Dire - furono anche i macchinari utilizzati dai centri sobrino grazie ai quali venivano promessi risultati sul fronte del dimagrimento, ma che non avevano alcuna autorizzazione da parte del ministero della Sanità.
Il presidente codacons, Carlo Rienzi, in occasione della riapertura dei centri dimagranti annuncia un nuovo esposto. Questa volta all’antitrust viene posta la questione cartelloni pubblicitari dei Centri Sobrino apparsi a Roma, raffiguranti delle persone prima dopo la cura dimagrante, che avrebbero perso chi 28 kg, chi 24 kg, in appena 20 sedute.
“ Per dimagrire non servono le diete lampo – commenta il professor Eugenio Dal Toma, esperto di nutrizione, docente di scienza dell'alimentazione e past president Adi - i centri Sobrino e tutti quelli che promettono di far perdere peso in poche settimane ingannano le persone”. Se si smette di mangiare sicuramente si otterranno dei risultati. Ma l’obesità è una patologia cronica e va affrontata nel tempo. Il problema non è perdere peso nei primi tre mesi, ma mantenere il risultato oltre i sei mesi.
Paradossalmente si può decidere anche di mangiare pane e acqua per un mese, o solo frutta, i chili si perderanno sicuramente ma ciò non vuole dire che si stia dimagrendo in maniera sana. “Il problema dell’obesità dilaga ma affrontato seriamente – continua Del Toma – non con uno spot. Mettere una persona a mangiare 700 calorie al giorno significa farla dimagrire ma la maggior parte di queste reingrassa velocemente. Quando si perde peso alla svelta si smaltisce anche massa muscolare e si rischia la sindrome di ammalarsi di sindrome Yo-yo”. Il che significa avere anche ricadute dal punto di vista psicologico, perché un obeso che perde peso e lo rimette in poco smette di credere in se stesso.
Dopo una dieta lampo e drastica si può anche dimagrire ma è molto facile riprendere peso. Si sbaglia anche mangiando solo alimenti di un certo gruppo alimentare, eliminando del tutto quelli di altri, insomma le tipiche soluzioni senza carboidrati. Inoltre piuttosto che scegliere integratori e sostitutivi del pasto bisogna ripensare al proprio regime alimentare. E ancora sono da evitare diete che abbiano un basso apporto calorico. Non bisogna mai scendere sotto le 1200 calorie al giorno e mai delegare la perdita di peso soltanto alla dieta, senza quindi praticare esercizio fisico.
Per dimagrire non servono promesse , bisogna variare molto gli alimenti, mangiare di tutto un po’, educarsi ai cibi sani e fare attività fisica”. Sono queste le cose che contano. Un regime alimentare corretto è quello che prevede il raggiungimento di risultati nel lungo periodo e che fornisce all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno: tanti vegetali, frutta, legumi, molto pesce, carne rossa in maniera moderata e carboidrati.
(Gennaio 7, 2010)
di Adele Sarno mod da kataweb, foto flickr
Affidarsi ad un nutrizionista può aiutare a prevenire molte patologie