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L’OBESITA’: UNA MALATTIA DA NON SOTTOVALUTARE - Dott. Giuseppe Larosa

Un paziente, cane o gatto che sia, viene considerato obeso quando il suo peso corporeo supera del 15-20% il peso corporeo ideale rapportato all’età, al sesso, alla razza.


Purtroppo negli ultimi anni si è visto un progressivo aumento del peso corporeo dei nostri animali e non è raro vedere che,spesso, già da cuccioli vengono sovralimentati dimenticandosi del “piccolo” particolare che l’organismo animale è in grado di produrre adipociti, ma una volta prodotti non è in grado di ridurne il numero.


Ogni giorno, si ha la necessità di una certa quantità di calorie che vengono utilizzate dall’organismo per produrre energia.


Quando l’apporto calorico, supera il consumo di energia utilizzabile, l’eccesso di calorie viene accantonato, accumulato e l’animale aumenta progressivamente il proprio peso corporeo, accumulando del tessuto adiposo superfluo.


Non si deve, assolutamente, arrivare a questa situazione, intanto perché una volta obesi è veramente difficile fargli perdere peso e poi perché, questo eccesso di alimentazione e quindi di energia si ripercuote negativamente sull’organismo, potendo causare dei seri e irreparabili danni.


Oltre all’eccesso di alimentazione, vi sono dei fattori che possono concorrere all’insorgenza dell’obesità come la sterilizzazione, alcune alterazioni ormonali, una predisposizione genetica per alcune razze, la poca attività fisica.


Quando poi l’età aumenta, aumentano di pari passo i rischi di obesità, questo perché il fabbisogno calorico degli animali anziani è minore rispetto al fabbisogno calorico di un adulto, probabilmente perché invecchiando, si riduce la capacità a metabolizzare il glucosio.


Quindi prevenire è di fondamentale importanza e se non si è riusciti a fare prevenzione è ancora più importante cercare di “curare” l’animale.


Parlo di curare perchè l’obesità è una vera e propria malattia e come tale va trattata.


Se sul vostro animale, “non si riescono a palpare le costole, perché ricoperte da uno spesso strato di tessuto adiposo”, “presenta depositi di grasso nella regione lombare e alla base della coda”, “la vita è poco visibile o assente”, “i fianchi sono assenti e vi è un’evidente distensione addominale” , il vostro cane è “malato” e deve iniziare una seria dieta.


Prima di iniziare la dieta è importante escludere che l’obesità sia legata ad alcune alterazioni ormonali come Sindrome di cushing, ipotiroidismo, diabete o altre patologie che possono influenzare lo stato di sazietà dell’animale.


Si deve fare un prelievo di sangue per un completo profilo ematochimico e ormonale e solo dopo si inizierà a parlare di dieta.


La cosa ottimale è quella di utilizzare una dieta commerciale ipocalorica, appositamente formulata per la riduzione del peso, perché è più facile gestirne le quantità da somministrare da parte del proprietario e perché sono formulate in modo da utilizzare alcuni tipi di carboidrati che portano ad un minore aumento della glicemia postprandiale, quindi minore produzione di insulina e minori rischi di “esaurimento” delle cellule beta del pancreas. Queste diete, contengono inoltre alcune proteine di elevata qualità per un ottimale mantenimento della massa corporea magra oltre a contenere fibre, vitamine, minerali e altri componenti appositamente bilanciati per evitare problemi di tipo nutrizionale.