CORTISONE ED ALTERAZIONI DELLA FUNZIONALITA' EPATICA - DOTT GIUSEPPE LAROSA
Ho un barboncino maschio di 6 anni, che è allergico a molte cose e per evitare che si gratti tanto gli ho somministrato per tanto tempo del cortisone. Ho fatto le analisi del sangue e si è visto che il fegato ha dei problemi. Può essere stato il cortisone a causarli ?
Grazie
Rolando F.
Quando un cane ha prurito si deve cercare la causa del prurito e cercare di eliminarla. Per rispondere alla tua domanda, devi sapere che l’uso, non corretto di corticosteroidi, può causare un’ epatopatia vacuolare , provocata sia da un eccesso di cortisonici esogeni (somministrati con i farmaci), sia da un eccesso di cortisonici endogeni (prodotti dal proprio organismo), che portano all’aumento, nel circolo sanguigno, di alcuni enzimi che ci indicano che il fegato “sta soffrendo”, un campanello di allarme che può essere interrotto se le formulazioni somministrate non sono a lento o prolungato rilascio (forme retard).
Fortunatamente per loro, questo tipo di epatopatia, ha un carattere di reversibilità , e quando, la quantità eccessiva di corticosteroidi viene smaltita, il fegato e le vie biliari, quasi sempre, ricominciano a funzionare normalmente.
Il cane, è maggiormente sensibile a questi farmaci, ma ogni paziente, risponde in modo strettamente individuale.
Oltre a questa differente sensibilità, che si differenzia da individuo ad individuo, si è notata pure una differenza di reazione in base alla razza, tanto che, alcune razze, come il barboncino, il boxer, il bassotto, il beagle ed il pastore tedesco sono quelle maggiormente predisposte a presentare questo problema.