PRINCIPI DELLA PSICOTERAPIA COSTRUTTIVISTA
La concezione del Costruttivismo, si basa sul fatto che non esiste una realta' oggettiva, uguale per ognuno, ma esiste una realta' differente a seconda di chi la guarda.
E' la persona stessa quindi che crea la sua realta', la inventa e la costruisce secondo le proprie regole interne, su cio' che crede che esista, in base al suo mondo interiore e alle sue esperienze di vita.
Si puo' fare il parallelo con una cartina stradale .
La cartina stradale non e' l'Italia in miniatura, in quando mancano molte cose (tra cui le montagne), e sono amplificate altre (le strade).
Nello stesso modo, le persone, guardando uno stesso film, vengono colpite chi da una cosa chi da un'altra, proprio perche' nella loro "mappa mentale" alcune cose vengono amplificate, ad altre tendono ad essere non considerate.
In ottica Costruttivista si pensa che le persone non reagiscono alla realta' cosi' com'e', ma alla propria mappa mentale.
Per fare un esempio banale, se io credo di non riuscire fare una determinata cosa, non provero' mai a farla e questo confermera' la mia presunta "inacapacita'" (esempio: paura di parlare in pubblico).
E' reale quindi il fatto che io non ne sia capace?
Ed anche se avessi provato e non ci fossi riuscito, e' perche' la realta' e' che non ne sono capace o e' la mia convinzione a non permettermi di farlo al meglio?
Un aspetto fondamentale del Costruttivismo e' la comunicazione.
E' attraverso la comunicazione e piu' in generale la "relazione", che si costituiscono e modificano i propri modelli mentali.
Detto in maniera "anche troppo" semplice, in una terapia costruttivista il primo passo e' sempre analizzare la mappa mentale, ricercando in essa gli aspetti che limitano la "liberta'" della persona e ponendo la stessa in grado di inserire quei tasselli che mancano affiche' possa elaborare il problema in maniera diversa.
Allo stesso modo il terapeuta aiuta la persona affinche' le risorse che gia' possiede, le siano disponibili quando occorre.