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TERAPIA BREVE

La terapia breve , viene concepita, erroneamente, come una forma di “primo soccorso”, come la soluzione di qualche aspetto pressante ma non fondamentale del problema del paziente, o un'azione di supporto in attesa di un trattamento vero e proprio. Occorre apprezzare i vantaggi pratici ed economici , individuali e sociali, della terapia breve. D'altra parte non è adeguato considerare la brevità del trattamento come uno sopo in sé, anche se definire i limiti temporali del trattamento ha alcuni effetti positivi sia sul terapeuta che sui pazienti. La natura della terapia breve è in primo luogo una conseguenza delle premesse circa la natura dei problemi psichici e il modo di affrontarli. Il presupposto fondamentale è che, a prescindere dalle origini e dall'eziologia, i problemi che inducono le persone a rivolgersi allo psicoterapeuta persistono solo se vengono mantenuti dal comportamento attuale del paziente e di coloro che interagiscono con lui. Pertanto, se il comportamento che mantiene il problema viene eliminato o modificato in modo appropriato, il problema verrà risolto o scomparirà, a prescindere dalla sua natura, origine o durata.


La vita è costellata di eventi problematici per chiunque; la differenza sta nel “come” ognuno di noi si pone nei confronti di tali realtà, poiché ciò condurrà a mettere in atto tentativi che possono guidare non solo alla non soluzione ma, addirittura, alla complicazione del problema che si vorrebbe risolvere. Pertanto, ciò che costruisce un problema non è tanto un errore di percezione e reazione, ma la rigida perseveranza nella posizione assunta e nelle azioni che ne conseguono. Le patologie psicologiche di solito si realizzano nell'utilizzo, da parte della persona, di una o più soluzioni che spesso sono riconosciute dallo stesso soggetto come non funzionali ma che egli non riesce a modificare. Tale rigido sistema di percezione e reazioni, nei confronti di una determinata realtà, mantiene il problema, lo complica, e spesso conduce il soggetto a essere sfiduciato nella possibilità di un cambiamento. L'esperienza di noti studiosi e terapeutici, come Paul Watzlawick e altri della scuola di Palo Alto, hanno dimostrato, infatti, come sia possibile, mediante terapie psicologiche basate su suggestivi e ben focalizzati interventi strategici, condurre le persone a estinguere rapidamente le proprie sofferenze.