Sei in: Articoli: Adolescenza:

Adolescenza - II Parte

L’ adolescenza e il senso d’identità


“ II Parte”



L’adolescenza





“Dove mi trovo, che ci faccio qui?”, “chi sono loro?”, “loro sono i miei amici!”, “vorrei essere come lui, o come lei?”, “si, a me piace….no, no, non mi piace”, “si, è così! Oppure, no?”, “IO CHI SONO?”, in una parola adolescenza.


Tappa fondamentale della crescita e dello sviluppo psicologico e sessuale al contempo, durante la quale tutti facciamo i conti con noi stessi, con le nostre paure, con i nostri lati oscuri che improvvisamente si risvegliano e fanno sentire la loro voce forte come mai prima.


Il periodo che va dai 14 ai 18 anni è proprio caratterizzato da un “abbandono”, spesso vissuto depressivamente, dalla “separazione” tra il nostro essere figli e il nostro essere. Da questo punto in poi ci rendiamo conto di essere degli individui unici, staccati finalmente dal cordone ombelicale che ci teneva psichicamente uniti ai nostri genitori. Il distaccamento iniziato nella prima adolescenza è dunque graduale ma al tempo forte e impetuoso. E’ questo il momento in cui si ricercano persone a noi simili, con i quali condividere le nostre ansie e insieme crescere.


La ricerca dell’identità è viva più che mai. Alla sua “costruzione” partecipano spinte contrastanti. Proprio come in un negozio di abbigliamento dove una persona “prova” i vestiti che più gli piacciono, per essere sicuro che gli stiano bene, l’adolescente prova le varie identità dei suoi amici, fratelli, genitori e vede quali sono le caratteristiche, i comportamenti che maggiormente riflettono il suo essere.


Gli sconvolgimenti fisici non corrispondono perfettamente ad un coerente sviluppo sessuale. La creazione dell’ identità “di genere sessuale” è tra le più complesse. Non basta nascere maschi per sentirsi maschi. Durante questa fase si sperimentano le prime soddisfazioni sessuali attraverso l’immaginazione. Improvvisamente si scopre di poter soddisfare allucinatoriamente qualsiasi desiderio erotico. Ed è proprio questo senso di libertà e di non vergogna e senso di colpa verso i propri pensieri sessuali che permette la costruzione di un’identità sessuale sana. Probabilmente è proprio grazie all’accettazione della propria incoerenza sessuale che si crea una coerenza.


Ricordando il concetto di identità intesa come individualità, percezione chiara e coerente di se, come nucleo stabile e immutabile di se, come unicità, personalità , carattere, ma soprattutto come “senso di libertà”, di “indipendenza” da qualsiasi persona o cosa, famiglia, partner o amico che sia, verso la fine di questo periodo il giovane è “quasi” sicuro di averla trovata, e la difenderà con tutte le sue forze.


Ma il cammino che porta alla maturazione completa dell’essere non è ancora finito . Come la quiete dopo la tempesta, la fase della tarda adolescenza, che va dai 18 ai 21 circa, rappresenta un grande sollievo. E’ un periodo dove l’identità si solidifica, prende forma con tutte quelle sfaccettature e incertezze che ormai non turbano più…