educarsi genitori 1
Educarsi Genitori
Educare significa trasmettere dei valori di riferimento. Non ci si può esimere dall’educare, ma si può fare bene o male. Qual è l’obiettivo principale dell’educazione? Spesso questo è travisato: si dice che il bimbo educato è obbediente, rispettoso delle regole e delle persone, non disturba, sta seduto composto in tavola, ecc. In parole povere confondiamo l’educazione col galateo! L’educazione certo comporta che vengano insegnate le buone maniere, che l’educando comprenda le regole, le condivida e le interiorizzi così da poterle rispettare e vivere civilmente, ma non è questo il fine ultimo dell’educazione (o non sarebbe tutto molto svilente?). L’educatore – e quindi il genitore - deve educare alle EMOZIONI, ma emozioni intese come ciò che c’è di più profondo nell’essere umano, come l’interiorità sacra e spirituale che esiste in ciascuno di noi. Il genitore deve aiutare il figlio a riconoscere le emozioni, a sapere a cosa servono, a non averne paura, a far sì che queste stesse siano il valore aggiunto e non un ostacolo per le relazioni sociali, siano il potenziale creativo, unico e irripetibile di ciascuno. E per far questo, il genitore deve ASCOLTARE il figlio, deve INSEGNARGLI AD ASCOLTARE, deve spiegargli come guardarsi dentro, come immedesimarsi negli altri senza perdercisi (EMPATIA), deve trasmettergli dei VALORI che sono quelli semplici della convivenza civile (saluta in ascensore, non dire parolacce, non praticare il rutto libero…) ma soprattutto sono quelli “alti” della LIBERTÀ (intesa come pensiero libero), della TOLLERANZA in particolare per le diversità, del RISPETTO per la vita in ogni sua forma. Ce ne sono tanti altri di valori, io qui ho elencato quelli che preferisco, il messaggio è: non ingabbiamo i nostri figli in una prigione fatta di grazie e per favore ma, pur chiedendo loro di utilizzare le buone maniere, lasciamo che si costruiscano, pian pianino, col nostro sostegno, la loro casa fatta di mattoni quali la creatività, la coscienza morale, l’entusiasmo, la progettualità, la collaborazione, la generosità, e tutti gli altri che vi pare si sposino bene con quelli elencati.
Dott.ssa Anna Salzano