Sicurezza e Infortuni

Per ogni azienda che opera soprattutto nel campo industriale è d’obbligo parlare di sicurezza ed in particolare del fenomeno infortunistico.

Parlare di sicurezza, però, significa mettere dei tasselli di conoscenza e di esperienza che aiutino reciprocamente tutte le parti interessate (datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori,..) a crescere sia nella cultura della sicurezza che negli atteggiamenti messi in pratica quotidianamente; per ottenere questo bisogna che innanzitutto il datore di lavoro ci creda fortemente mettendo a disposizione le risorse necessarie ed assumendo atteggiamenti virtuosi che siano di esempio per gli altri ed, inoltre, dando grande rilievo al processo formativo di tutte le parti interessate: processo propedeutico alla attuazione di atteggiamenti corretti nella fase operativa, passando dalla “Sicurezza parlata” alla “Sicurezza applicata”:

“il nocciolo della questione è tutto qua!”

Di grande ausilio nella realizzazione della “Sicurezza applicata” è il Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) che guida l’Azienda nel porsi obiettivi di sicurezza ed a raggiungerli; per meglio raggiungere tali obiettivi bisogna che i criteri dell’SGS siano “metabolizzati” da tutti e in particolare dai lavoratori e quindi viene richiesta una costante e perseverante azione di impegno in tal senso da parte di tutti.

L’applicazione dell’SGS e la costante azione di tutti, permettono, tra l’altro, di ottenere l’eccellente obiettivo di “ZERO INFORTUNI” che risulta essere lusinghiero e soprattutto salvaguarda la salute dei lavoratori oltre che essere un obiettivo di rilevante valore etico, morale e sociale.