LA METODICA BIOTEST DAPHNE
Qual è la metodologia dei BioTest Daphne ?
Il capello viene intinto in una meta sostanza stratificata e attraverso un innovativo sistema a meta sostanze, che amplifica il segnale di fondo del tessuto biologico del capello, è possibile recuperare e informare il Sistema Macchina DAPHNE di tutti i campi di disturbo fin nei particolari. IL computer invia un successione di segnali degli elementi e degli alimenti da testare, vi è un interscambio di segnali e confronti parametrici tra le varie biofrequenze. Una serie di calcoli, coordinati da un ferreo modello matematico, smussano i dati e li rendono leggibili in grafici, percentuali, tabelle, matrici, vettori di previsioni. Grazie ai sempre innovativi modelli matematici, continuamente rivisitati, i nostri test risultano sempre aggiornati, più affidabili e sempre più precisi versione dopo versione così come da aver riscontrato tramite Certificazione Asl un’Attendibilità e Ripetibilità del 94%.
Quindi cos’è una Metasostanza ?
E’ una sostanza omeopatizzata altamente dinamizzata con un metodo termodinamico che consente di aumentare i cluster interni delle strutture liquide. La meta sostanza è la base del sistema dei Laboratori DAPHNELab che consente di aumentare il segnale di risonanza dei tessuti biologici. Nel metodo si utilizzano i capelli o peli perché offrono la possibilità di essere inviati a distanza senza problemi logistici e non sono degradabili.
Perché i laboratori DaphneLab le chiamano BioIntolleranze ?
La medicina ufficiale riconosce il termine di Intolleranze Alimentari come quei difetti metabolici genetici del favismo, il morbo celiaco, l’intolleranza al lattosio, etc., mentre i sistemi più moderni dovuti all’introduzione della bioelettronica tedesca non li ha ancora catalogati. I Laboratori DAPHNELab, per distinguere i propri test di Intolleranze Alimentari da altre tipologie già codificate dalle medicina ufficiale, ha coniato il termine di BioIntolleranze.
Qual è la differnza tra EAV, Vega, e i BIOTEST DAPHNE ?
Esistono molti sistemi per rilevare le intolleranze alimentari, molti si basano su segnali deboli e psicologici come il VEGA o l’EAV oppure con sistemi inconsci come la Kinesiologia. Il BIOTEST dei Laboratori DaphneLab è un sistema stabile con un grosso modello matematico alle spalle. Il sistema unico delle Metasostanze e il programma rivoluzionario di 3° Generazione delle codifiche di segnale, permette ai Laboratori Daphne di rilevare segnali molto deboli che sfuggirebbero ad altri sistemi d’indagine.
Qual è la differenza tra un test del sangue ed uno sui capelli?
Un test sul sangue è un test di tipo allergologico; verifica la risposta del sistema immunitario. Il Test dei Laboratori DAPHNE è a Biofrequenze e verifica le biotintolleranze o altri campi di disturbo enzimatici, chimici o organici. Il capello, a differenza del sangue, conserva la storia della nostra alimentazione e non solo la fotografia del momento.
E’ possibile “Metasostanziare” tutto ?
In teoria sì. Le ricerche dei Laboratori DAPHNELab stanno portando avanti progetti per potenziare farmaci sia naturali che omeopatici, anche se in teoria si possono potenziare con questo sistema anche integratori, vitamine, minerali, e molti altri farmaci chimici di sintesi. All’inizio delle prime ricerche Daphne la Metasostanza era nata per amplificare farmaci omeopatici, poi la ricerca risultò molto costosa e il progetto fù abbandonato. Solo dopo la conferenza di Alessandria del 2000 un gruppo di ricerca nuovo si formò con l’idea di sfruttare il vecchio progetto delle meta sostanze ad uso Bioelettronico.