Verruche veneree, conoscerle e prevenirle
Le Verruche veneree, chiamate anche Condilomi, sono comuni malattie sessualmente trasmesse (MST) causate dal Papilloma Virus che colpisce la cute e le mucose come la bocca o la vagina. Il virus può causare escrescenze in aree umide a livello ed intorno agli organi sessuali. In molti casi queste verruche non sono visibili ad occhio nudo.
Quali sono i soggetti a rischio?
Tutte le persone sessualmente attive possono essere infettate dalle verruche veneree. Il più delle volte queste escrescenze si riscontrano in soggetti giovani (tra i 15 ed i 30 anni) che hanno numerosi partner. In particolare si infettano di più ed in forme più gravi coloro che hanno un sistema immunitario maggiormente compromesso.
Come si propagano le verruche veneree?
Le verruche veneree si diffondono in modo diretto con il contatto tra cute e cute durante i rapporti sessuali di tipo vaginale, anale oppure orale con un partner già infetto. Il Papilloma Virus può essere trasmesso anche da madre a figlio durante la nascita. In questo caso molto spesso le verruche si diffondono nella bocca del bambino.
Quali sono i sintomi?
Le verruche veneree sono escrescenze carnose soffici di varie dimensioni, generalmente non dolorose sollevate, appuntite o piatte. Possono presentarsi da sole o raggruppate
Quando compaiono i sintomi?
Il tipico periodo di incubazione delle verruche veneree, che inizia subito dopo il contatto sessuale infettante, è in genere di 2-3 mesi ma può variare anche da un minimo di uno a 20 mesi. Comunque quando il Papilloma Virus è trasmesso da una persona all’altra, infetta le superfici più esterne della pelle e può restare inattivo o latente per molti anni prima che si manifesti con i classici sintomi. Nelle coppie che non avevano avuto rapporti sessuali in precedenza e per molti anni, la donna può riscontrare un Pap test anomalo a causa di precedenti contatti.
Quando e per quanto tempo una persona può diffondere l'infezione?
Il Papilloma virus non può essere curato e la persona infetta è in pratica contagiosa per tutta la vita. All’incirca i due terzi delle persone che hanno rapporti sessuali con un partner colpito da verruche veneree saranno contagiate. L’infezione da questo virus può provenire anche da chi non ha lesioni evidenti anche se questa condizione è meno contagiosa delle situazioni con lesioni evidenti.
Le infezioni già contratte rendono immune una persona?
No. Le infezioni pregresse con presenza di verruche non rendono la persona immune a successive infezioni. Questa persona cioè può contrarre di nuovo la malattia.
Qual è la cura per le verruche veneree?
La terapia delle verruche da Papilloma virus può essere somministrata dal paziente stesso o dai sanitari. La malattia viene curata attraverso una sostanza chimica chiamata Podofillina, oppure con la rimozione chirurgica. In alcuni casi le verruche possono essere “congelate” e asportate (questo trattamento si chiama criochirurgia). In altri casi il medico può prescrivere la Podofillina in crema o gel. Sarà il paziente stesso ad applicarla sulle zone infette. In genere sono necessari numerosi cicli di trattamento.
Cosa succede se non ci si cura?
Se una persona non viene trattata, le verruche in alcuni casi continuano a crescere e a diffondersi. Con particolari ceppi del virus può esserci anche un maggior rischio di cancro della cervice, della vulva, del pene o dell’ano
Esistono dei vaccini per prevenire le verruche veneree?
E' partita in Italia la campagna di vaccinazione pubblica gratuita contro il Papilloma virus (HPV) rivolta alle bambine con lo scopo di ottenere una forte riduzione di questa malattia nelle prossime generazioni. Ma l’HPV può essere responsabile anche di neoplasie rare e infezioni all’apparato genito-urinario maschile e ormai molte sono le evidenze cliniche e scientifiche della necessità di poter estendere le campagne di vaccinazioni anche ai giovani maschi. E’ stata infatti evidenziata la stessa efficacia di questo vaccino anche nell’uomo. L’intento sarebbe quello di limitare la diffusione di infezioni da HPV negli uomini, ridurre le possibilità di contagio durante i rapporti sessuali e, quindi, ridurre il rischio di tumori sia dell’uomo ma anche delle donne non vaccinate. Quindi vaccinare entrambi i sessi potrebbe ridurre la trasmissione del virus e le sue conseguenze negative con più efficacia.
Come si previene la loro diffusione?
Ci sono alcuni modi per prevenire la diffusione delle verruche:
Limitare il numero per partner sessuali
Usare il condom * (profilattico-preservativo)
Lavare accuratamente i genitali dopo i rapporti sessuali
Se si ritiene di essere infetti evitare i rapporti sessuali e consultare immediatamente il medico
* L’uso del condom può prevenire che il virus venga in contatto con aree della cute suscettibili di essere infettate. Tuttavia, poiché il Papilloma virus può infettare anche lo scroto e la vulva, la trasmissione si può verificare al di fuori delle aree coperte dal preservativo.